Cronaca locale

La stangata autovelox, multe per 31 milioni Fi: «È il nuovo balzello»

Record in Fulvio Testi con 174mila verbali Il vicesindaco: « Servono per la sicurezza»

La stangata autovelox, multe per 31 milioni Fi: «È il nuovo balzello»

E quando si fanno i conti alla fine le cifre sono pesanti. Multe per milioni, quasi 31 per la precisione, in soli sette mesi. Quasi 14 già incassati e quindi nelle casse di Palazzo Marino, 17,4 ancora da riscuotere. É quanto rendono gli autovelox della città al Comune che ormai rientrano a pieno titolo tra le voci più importanti da mettere a bilancio. Ma se all'amministrazione i conti più o meno tornano all'opposizione di Forza Italia questo «salasso elettronico» lascia più di qualche dubbio. Tanto da presentare una interrogazione firmata dal consigliere e capogruppo in Regione Gianluca Comazzi: «Premesso che per tutelare la sicurezza stradale e degli utenti è importante anche l'uso dei dispositivi elettronici per il controllo della velocità - spiega- è interesse di tutti verificare il corretto funzionamento di questi dispositivi. La sinistra ha disseminato autovelox in ogni angolo per spremere cittadini e lavoratori e riempire le proprie casse con introiti sempre maggiori, tanto da fare di Milano la capitale delle multe». Parlano i numeri che da gennaio ad oggi vedono 348mila756 verbali di cui quasi 175mila in viale Fulvio Testi nelle due direzioni, 40mila e 500 sul cavalcavia del Ghisallo e 23mila in viale Fermi in direzione centro. «Con i nuovi rilevatori di velocità le sanzioni sono aumentate in maniera esponenziale rispetto al passato- continua Comazzi- a colpire è il caso di viale Fulvio Testi, ma in generale tutte le arterie stradali in cui si è aggiunto di recente un nuovo dispositivo hanno registrato un aumento delle contravvenzioni. Il dramma è che a Palazzo Marino non sono neppure capaci di riscuotere il denaro che tanto bramano. Difatti, per un volume di multe pari a 31 milioni, ad oggi l'amministrazione ne ha incassati solo 13. Meno della metà. Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere...». L'opposizione chiede chiarimenti su questo record di contravvenzioni, Palazzo Marino prova a darne: «Se diminuiranno le infrazioni, diminuiranno le multe- replica il vicensindaco Anna Scavuzzo- Questo sarà il segnale che aspettiamo e che ci dirà che i comportamenti degli automobilisti alla guida staranno migliorando e così aumenterà la sicurezza. Gli incidenti gravi, quelli che spesso sono causati all'alta velocità, devono diminuire, obiettivo è azzerarli. Minor velocità é maggiore sicurezza. Questo è il trend che abbiamo rilevato con gli altri autovelox».

Ma gli azzurri promettono battaglia più che mai convinti che la sicurezza stradale fatta con gli autovelox sia solo l'alibi per nascondere un nuovo balzello: «Tartassare i milanesi con un numero sempre più alto di telecamere è un' operazione fastidiosa e ingiusta che con la sicurezza stradale c'entra poco- taglia corto Comazzi- A questo si aggiungono i costi per la notifica delle sanzioni e il sollecito dei pagamenti. Un fiasco su tutta la linea. Nei prossimi giorni mi attiverò per capire se Regione Lombardia può arginare questa deriva.

Se c'è anche solo una possibilità di bloccare l'azione degli autovelox truffa per mezzo di una legge, noi lo faremo».

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