Cronaca locale

La star Anastacia battezza il «Fabrique»

La star Anastacia battezza il «Fabrique»

Un nuovo spazio dedicato interamente alla musica in zona Mecenate nella storica sede della Venus, etichetta specializzata nella distribuzione dei dischi. Da pochi giorni ha inaugurato in via Fantoli il «Fabrique», un locale all'avanguardia per l'eclettica programmazione in calendario e l'atmosfera che si respira. Parliamo di una struttura modulabile da due mila metri quadrati, dotata di alti soffitti, dove sono previsti numerosi eventi per soddisfare i gusti sonori giovanili a 360 gradi. Serate a tema, dj set, presentazioni di album, show a sorpresa, ma soprattutto concerti di star internazionali. Un progetto nato dalla mente di Daniele Orlando, imprenditore milanese di 39 anni, già direttore artistico del «Rolling Stones» di corso XXII marzo, nonché fondatore – gestore dei «Magazzini Generali» in via Pietrasanta. Domani il primo grande concerto vedrà sul palco Anastacia (il mitico Billy Idol sarà domenica 23 novembre). La cantante statunitense proporrà i recenti brani di «Resurrection» più i vecchi cavalli di battaglia che le hanno fatto vendere oltre 85 milioni di dischi in ogni continente. L'istrionico frontman inglese, amante del genere punk, ripercorrerà invece tutta la sua carriera artistica, destando molta curiosità sul look attuale. I fans meneghini già scommettono se il musicista britannico calcherà, o meno, la scena con i classici capelli ossigenati, la cresta d'ordinanza, le spille sulla lingua e i completi di pelle con borchie. In attesa dei due grandi concerti, il patron Daniele Orlando spiega perché ha deciso di investire in un momento di oggettiva stagnazione economica. «Ho agito –afferma- come sempre, rilanciando d'istinto e spero con intelligenza. Però sento tanta energia intorno a me, percepisco una notevole attenzione da parte di solidi sponsor. Ho rotto il ghiaccio e questo potrebbe fare la differenza». La struttura appare comunque moderna sia per le caratteristiche tecniche, grazie a un palco alto 135 centimetri dal suolo, suono e illuminazione di ultima generazione, sia nel concept di utilizzo modulare, che consente di passare da una capienza massima di 2950 persone a un minimo di 800, attraverso una soluzione di campate chiudibili e il pavimento diviso su tre livelli rialzati. Da notare che nel capoluogo lombardo solo il Forum di Assago ha la possibilità di contenere una quantità maggiore di pubblico. Potrebbe risultare indovinata anche la posizione geografica, in attesa che si concludano i lavori della linea metropolitana M4 e divenga attivo il conglomerato fashion vicino al «Fabrique».

Sono presenti ampie aree di parcheggio, accessi immediati alle strade per chi arriva da fuori Milano, e inoltre il locale ha il vantaggio di trovarsi in una zona poco abitata, dove rumore e decibel dovrebbero provocare limitati disagi.

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