Cronaca locale

Statale, due nuovi corsi: il mix di discipline per capire il presente

Lezioni di politica, filosofia e affari pubblici Poi l'informatica applicata alla genomica

Marta Bravi

La Filosofia per leggere con un approccio interdisciplinare innovativo i più recenti fenomeni politici, sociali ed economici e le grandi sfide poste dagli sviluppi dell'ambito scientifico e tecnologico. A fornire «gli occhiali» alle generazioni future il nuovo corso di laurea magistrale, nata dalla collaborazione tra l'Università Vita-Salute San Raffale e l'Università degli Studi di Milano, in «Politics, Philosophy and Public Affairs». Interamente in lingua inglese, il percorso formativo prevede insegnamenti comuni che si concentrano su temi al centro del dibattito contemporaneo in scienza politica, filosofia politica e filosofia morale e che forniscono un repertorio di concetti, approcci e conoscenze, anche di carattere storico, giuridico ed economico, per affrontare in modo critico e consapevole le questioni che animano la discussione pubblica.

Durante il secondo anno di corso, gli studenti hanno la possibilità di scegliere tra due aree tematiche: «Technology, science and society» e «Prosperity, peace and international affairs». La prima area propone un percorso dedicato all'importanza e alle implicazioni etiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche in relazione alle sfide della società dell'informazione e alle nuove dinamiche dei sistemi mediatici. La seconda area si focalizza sugli attuali sviluppi socio-economici e politici e sui loro effetti sui diritti individuali, nonché corsi che affrontano i dilemmi connessi a nuove forme di guerra e conflitto. Per Roberto Mordacci, preside della Facoltà di Filosofia e direttore del Centro Internazionale di Ricerca per la Cultura e la Politica Europea dell'Università Vita-Salute San Raffaele «le gravi questioni del mondo contemporaneo si possono affrontare solo con una visione integrata e con capacità di analisi». Il termine per le iscrizioni al corso, ad accesso libero, è il 13 settembre.

La Statale, in collaborazione con il Politecnico, raddoppia la sua offerta formativa anche in campo scientifico, con il nuovo corso di laurea Magistrale in «Bioinformatics for Computational Genomics», due anni di studio interamente in inglese per fornire avanzate competenze informatiche e ingegneristiche finalizzate all'organizzazione e all'analisi di dati genomici ottenuti attraverso lo studio della biologia cellulare, molecolare, genetica e biochimica.

L'introduzione di nuove tecnologie di analisi genomica ed epigenomica ha infatti rivoluzionato le metodologie di analisi in tutti gli ambiti delle scienze della vita. Grazie a queste tecnologie è possibile ottenere una enorme mole di dati molecolari. Ha commentato il Rettore della Statale Elio Franzini: «Questa laurea rappresenta felicemente quanto la strada della collaborazione tra competenze specialistiche di alto livello ma fino a pochi anni fa considerate lontanissime tra loro, sia preziosa per rispondere alle sfide del futuro. In questo senso la partnership tra Università Statale e Politecnico segna un traguardo di grande rilievo per i nostri studenti e per la città». Per l'anno 2019/2020 sono disponibili 50 posti.

Le domande vanno presentate entro il 10 luglio, la prova di ammissione si svolgerà il 16.

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