Cronaca locale

Stefanizzi va a Roma Al suo posto La Gala

Era nell'aria già da un po' ma stamane, con il saluto alla stampa alle 12, si entra nell'ufficialità del commiato. Il generale Maurizio Stefanizzi, 55 anni, comandante provinciale dei carabinieri di Milano lascia via della Moscova, dove si era insediato meno di due anni fa - il 7 ottobre 2013 - per il comando generale di Roma, dove dirigerà il reparto che si occupa della comunicazione interna ed esterna all'Arma. Al suo posto lunedì 3 agosto è previsto l'arrivo del colonnello Canio Giuseppe La Gala, 48 anni che viene dal comando generale dell'Arma di Roma.

Maurizio Stefanizzi, calabrese, a Milano c'era già stato (dall'88 al 1993), mentre La Gala è per la prima volta in Lombardia e nel nord Italia. Mentre auguriamo a lui e al suo successore buon lavoro, vogliamo sottolineare che il generale Stefanizzi e i suoi collaboratori hanno stabilito a Milano un rapporto di grande stima e fiducia con i giornalisti, all'insegna di estrema disponibilità e cortesia, unite a grande apertura mentale. Per questo rammarica anche l'imminente partenza di altri due ufficiali dell'Arma con i quali la stampa aveva rapporti professionali quotidiani. Il comandante del reparto operativo, colonnello Biagio Storniolo, a Milano dal luglio 2012, dal 1° settembre prossimo lascerà anch'egli la nostra città per assumere il comando provinciale di Bergamo. Al suo posto è atteso il tenente colonnello Antonio Montanaro, che viene dall'ufficio criminalità organizzata del comando generale di Roma. Se ne andrà, anche se a poche centinaia di metri di distanza da via Moscova, anche il colonnello Alessio Carparelli che, sempre a partire da settembre, comanderà i Nas (Nucleo antisofisticazione) dagli uffici di via Marcora. Carparelli, da otto anni a Milano, è stato prima a capo della sezione omicidi e rapine del nucleo investivo e quindi a capo del nucleo stesso. Sotto la sua guida la sezione omicidi dal 2009 ha risolto 30 casi.

Verrà sostituito dal tenente colonnello Michele Miulli che fino a ora ha comandato il nucleo investigativo di Reggio Calabria.

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