Cronaca locale

"Stop al nuovo mercato Il Comune non ci ascolta"

Bocciato il progetto di riqualificazione Le promotrici a Maran: «Non siamo leghiste»

"Stop al nuovo mercato Il Comune non ci ascolta"

Le «madamine» tirano le orecchie all'assessore. Pierfrancesco Maran, delegato comunale all'Urbanistica, ha annunciato la riqualificazione della parte di via Benedetto Marcello abitualmente occupata dal mercato: in sintesi, una riasfaltatura dell'area, un parcheggio a pagamento e la sostituzione degli alberi danneggiati dal mercato stesso. Il volto giovane della giunta Sala ha anche «bollato» la raccolta firme contro questo progetto del Comune come un'iniziativa della Lega. Invece si tratta di una contestazione portata avanti online e offline da due residenti della zona. Due donne che hanno votato la recente Amministrazione, ma che si sono messe a contrastare questo piano: troppe le pecche, come l'apparente intenzione di ignorare il vincolo della Soprintendenza.

Zoe Papadia e Mara Pogliani, non ci stanno a seguire la ricostruzione dell'assessore: «Per prima cosa sono solo lavori ordinari, quindi non dovrebbe nemmeno chiamarla riqualificazione, poi Maran sta facendo lo stesso gioco che fanno e che si rimprovera a tutte le forze politiche al giorno d'oggi: cioè si individua il fatto che vi sia del dissenso da parte di qualcuno come qualcosa legato per forza a un oppositore politico, in questo caso la Lega spiegano Entrambe abbiamo votato quest'Amministrazione convinte che ci desse ascolto, sbagliandoci. Quindi il dissenso che Maran indica come proveniente dalla Lega assolutamente è falso. È vero che su questo punto abbiamo avuto aiuto e voce da giornali non di sinistra, almeno per il momento, però abbiamo parlato anche con Antola, Bruzzese e Zanasi che sono del Pd che dovrebbero saperlo». La richiesta di una riqualificazione ben fatta era arrivata anche da Confesercenti Milano: l'associazione si era schierata in difesa degli ambulanti, ma aveva ricordato al Comune le richieste avanzate negli anni per un miglioramento dell'organizzazione dell'area. Intanto proseguiva la battaglia delle due donne che ha portato in pochi giorni duemila adesioni online alla petizione «Salviamo Benedetto Marcello»: «Io e Zoe Papadia abbiamo stilato la petizione proprio perché il vincolo dettato dalla sovraintendenza delle belle arti e della forestale, vieta e sottolineo vieta, l'utilizzo centrale della via dove attualmente c'è un parcheggio abusivo, come lo è stato purtroppo fino ad oggi puntualizza Mara - Maran insieme alla giunta corrente ed al consiglio di zona 3 aveva votato a favore con parere unanime di tutto il Cdz3 per evitare proprio tutto questo». Le due signore dunque non sono l'espressione di una forza politica. Alcuni esponenti della Lega come Rita Cosenza e Alessandro Morelli si sono interessati al progetto, ma anche Pierluigi Riccitelli del Movimento 5 Stelle e gli eletti con il centrosinistra nominati proprio dalle due donne.

Una petizione senza un colore politico dunque, se non quella del verde degli alberi che sono tra i soggetti che la petizione cerca di tutelare.

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