Cronaca locale

La storia di un gufo tornato in libertà

Ogni anno i centri di recupero salvano circa 15mila esemplari

Siamo al Centro Recupero Fauna Selvatica di Roma, a Villa Borghese. Un ospedale per animali che ogni giorno cura gufi, ricci, ghiri e altri animali selvatici. Il 26 gennaio al Centro arriva un Gufo Comune che è stato accecato dai fari di un'auto e investito.

«Succede di frequente che i rapaci notturni si spingano a cacciare sulle strade, attirati da roditori e animaletti che a loro volta si sono smarriti. Il ricovero degli animali selvatici è sempre un'incognita perché, nella fase iniziale, non si conoscono le reali condizioni dell'animale, racconta Francesca, responsabile del Centro Recupero. Il piccolo gufo ha un trauma cranico e sintomi neurologici. Viene monitorato e imboccato perché non può nutrirsi da solo. Dopo due giorni sembra stare meglio, è vigile e risponde agli stimoli. Ma stare bene non basta. Gli animali selvatici spesso non riescono a interpretare i gesti di aiuto degli esseri umani, possono agitarsi e farsi del male all'interno delle voliere.

Non è il caso del piccolo gufo: «Lui è stato un vero paziente modello, era spaventato ma tranquillo e ha pienamente collaborato». Passano venti giorni e il paziente è pronto per tornare in natura. Domenica 21 febbraio in una bella giornata di sole il gufo viene liberato nell'Oasi Lipu di Castel di Guido. Prende il volo e va subito a nascondersi tra gli alberi del bosco vicino. Perché è questo l'obiettivo dei Centri Lipu: fare in modo che gli animali feriti tornino a vivere liberi in natura. I Centri Recupero della Lipu sono veri e propri ospedali per animali selvatici dove ogni anno vengono curati oltre 15mila animali di cui molti appartenenti a specie a rischio. Questi pazienti speciali sono vittime dei fucili di cacciatori o bracconieri, avvelenati, investiti dalle auto, ustionati dai fili elettrici o semplicemente caduti dal nido. «Se anche tu sai vedere la bellezza di un gufo, aiutaci a difenderla». La Lipu, da più di 50 anni, si prende cura degli uccelli e degli animali selvatici. Con il 5xmille alla Lipu «proteggi le specie in pericolo, combatti la caccia selvaggia e il bracconaggio, difendi gli habitat più preziosi».

«La natura è la nostra casa - dicono quelli della Lipu - e merita di essere protetta. Pensaci. Segnati il codice fiscale 80032350482 e inseriscilo nella dichiarazione dei redditi».

BCop

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