Cronaca locale

Storia a «processo», si riparte da Pannella

Il format ideato da Elisa Greco: la scena diventa tribunale. Al via da lunedì

Cristina Bassi

La storia a processo, su un palcoscenico che diventa aula di tribunale. Torna con il primo appuntamento del 29 ottobre la rassegna Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia. Colpevole o Innocente? Ovvero La Storia a processo. La decima edizione del format ideato e curato da Elisa Greco andrà in scena in quattro serate (sempre alle 20.45, biglietto unico a 14 euro) al Teatro Manzoni.

Sul banco degli imputati saliranno Marco Pannella (29 ottobre), l'eroina del best seller Millennium Lisbeth Salander (26 novembre), Elisabetta I d'Inghilterra (21 gennaio) e il caso Charlie Hebdo (4 marzo). In «aula» ci saranno magistrati, avvocati, giornalisti ed esponenti della società civile che vestiranno i panni dell'imputato, del pubblico ministero, del difensore, del presidente della Corte e dei testimoni dell'una e dell'altra parte. Il pubblico in sala interverrà direttamente, in veste di giuria popolare, e alla fine voterà ed emetterà il verdetto. Il dibattimento partirà dai capi di imputazione e sarà animato da interventi a braccio, anche se sulla base di approfondita documentazione. Sarà quindi irripetibile e imprevedibile.

«Metteremo al centro della scena - spiega Elisa Greco - la storia e la politica, scandagliando la vita e le azioni pubbliche di un protagonista o di un caso che ci invitano a riflettere». Con Elisa Greco hanno presentato la rassegna ieri a Palazzo di giustizia il presidente della Giunta Anm di Milano Mauro Gallina, il presidente dell'Ordine degli avvocati Remo Danovi, il presidente di Sezione al Tribunale Fabio Roia, il consigliere dell'Ordine degli avvocati Laura Cossar e il direttore generale del Teatro Manzoni Alessandro Arnone.

Si parte appunto con Marco Pannella. Fu «personaggio carismatico e profeta oppure abile mistificatore?». L'imputato sarà impersonato dal giornalista del Corriere della Sera Pier Luigi Vercesi, la Corte sarà presieduta dal magistrato Filippo Grisolia, mentre a sostenere l'accusa ci sarà il giornalista Mario Giordano. La difesa sarà affidata all'avvocato Annamaria Bernardini de Pace, i testi dell'accusa saranno il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e il saggista e scrittore Carlo Maria Lomartire. Deporranno a favore dell'imputato l'assessore comunale al Welfare Pierfrancesco Majorino e altri di testi tenuti fin qui segreti. Il processo a Lisbeth Salander, la hacker abusata e vendicativa creata dalla penna di Stieg Larsson, sarà celebrato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Presiederà Roia, che da anni si occupa del fenomeno. «Quest'anno - sottolinea - insieme agli imputati analizzeremo argomenti sociali forti: i diritti, la violenza di genere, la Brexit, il rapporto con la civiltà islamica, il diritto di satira».

Nei panni di Elisabetta I si calerà invece la stilista Chiara Boni, che verrà portata sul banco degli imputati da Ciro Cascone, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni.

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