Cronaca locale

Strade sicure, sorvegliati 267 obiettivi sensibili

Il bilancio degli ultimi tre mesi parla di quasi 800 interventi di controllo su persone sospette

È tempo di bilanci, il mandato dell'operazione Strade Sicure iniziato l'11 novembre scorso per il Raggruppamento Tattico «Esercito Lombardia», su base 3° Reggimento Genio guastatori di Udine, si è concluso ieri; condotte le attività operative di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e pattuglia in concorso alle autorità di pubblica sicurezza mediante l'impiego di 859 militari dislocati nelle piazze di Milano (750), Varese, Brescia e Bergamo.

Il resoconto degli eventi è certamente positivo, i militari dell'esercito hanno effettuato oltre 19mila attività di vigilanza fissa e dinamica sui circa 267 obiettivi sensibili individuati dalle autorità prefettizie, con circa 769 interventi di identificazione e controllo su persone sospette, 33 provvedimenti di arresto, il sequestro di 3.080 grammi di stupefacenti, di armi e altro materiale illecito e il controllo di 132 mezzi di cui due sequestrati. Nell'espletamento dei compiti assegnati sono stati percorsi oltre 710mila chilometri dai mezzi dell'esercito nell'area di responsabilità dell'Operazione Strade sicure, che in Lombardia comprende il centro di Milano e le sue periferie passando per l'aeroporto di Malpensa e quello di Orio al Serio fino ai tribunali e alla stazione centrale di Brescia.

L'esercito - già dal 2008 con l'operazione Strade Sicure opera in concorso alle forze dell'ordine - il mantenimento della sicurezza e della stabilità del paese, per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità e del terrorismo, in aree metropolitane o densamente popolate e ieri avvicenda il comando del Raggruppamento tattico «Esercito Lombardia» presso la caserma «Santa Barbara» di piazzale Perrucchetti.

Il colonnello Riccardo Maria Renganeschi al passaggio delle consegne al colonnello Michele Mastronardi, ha spiegato «L'esercito si è dimostrato uno strumento molto flessibile e ancora una volta una risorsa per il paese - nell'ultimo trimestre, sono stati incrementati i servizi di vigilanza agli obiettivi sensibili, nella fattispecie il dispositivo di Forza Armata ha subito diverse rimodulazioni operative a cominciare dall'incremento di militari nelle periferie e nelle aree ritenute a maggior rischio di Milano, all'indomani dell'agguato mortale in piazzale Loreto, passando dal particolare momento di esposizione ai rischi di attentati terroristici dopo gli eventi di Berlino e di Sesto San Giovanni durante le festività natalizie».

In particolare, l'esercito ha vigilato e presidiato gli obiettivi e le aree sensibili evidenziati dai comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduti dall'autorità prefettizia, come i luoghi di maggior affollamento e della movida milanese, Mercati di Natale, piste di pattinaggio sul ghiaccio, vie dello shopping e luoghi ove sono state installate le misure di deterrenza passiva come i new jersey in piazza Duomo.

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