Studenti imbianchini al Volta

Altro che occupazione, altro che bombolette spray e atti vandalici. Gli studenti del liceo scientifico Alessandro Volta hanno dimostrato che è altrettanto divertente e interessante lavorare. Assieme e per la propria scuola. In questi giorni si sono armati di rulli, scale e secchi di vernice e hanno dato una mano a ritinteggiare l'atrio dell'istituto e le aule. Gli ultimi ritocchi alla tinteggiatura verranno dati domani mattina.

L'occasione per rimettere a nuovo la scuola è stata data dall'iniziativa «Let's colour day». Un'azienda produttrice di vernici, la AkzoNobel, una volta all'anno dedica del tempo di lavoro dei suoi dipendenti ad un'attività sociale, riverniciando una struttura pubblica. «Negli anni scorsi - scrive il dirigente scolastico Domenico Squillace in una circolare indirizzata a tutti i genitori degli studenti - sono intervenuti in diverse scuole, ospedali, carceri, case di riposo; quest'anno la scelta è caduta sulla nostra scuola. Il loro intervento è, ovviamente, gratuito».

La scuola di via Benedetto Marcello è molto grande e non ci sarà il tempo di sistemarla per intero. L'intervento quindi si limita all'ingresso e al corridoio delle aule del piano terra. Dal canto loro i genitori hanno chiesto di tinteggiare anche il corridoio del primo piano. L'azienda di vernici, informa il preside, ha chiesto che nei giorni dell'intervento «un gruppo di nostri studenti collabori attivamente con loro. Siamo riusciti ad ottenere che ai ragazzi che lavoreranno sotto la loro direzione l'attività sia certificata come alternanza scuola-lavoro. In particolare saranno coinvolti gli studenti di 3E e 3G». Che, grazie alla tinteggiatura sono riusciti pure a mettersi in tasca qualche credito scolastico.

Ovviamente questi sono stati giorni di trambusto al liceo: tra sedie accatastate sui banchi, cellophane a terra e qualche schiamazzo in più del dovuto durante le ore di lezione. Ma la squadra di liceali imbianchini ha rimesso a nuovo le pareti grigiastre della scuola. Non è la prima volta che un'azienda privata regala qualcosa alla scuola e il liceo sembra ben cogliere tutti gli spazi concessi dalle nuove regole dell'autonomia.

«L'interessamento nei nostri confronti è frutto solo del prestigio di cui il liceo Volta gode, merito del nostro incessante lavoro, della nostra passione, della nostra professionalità» spiega il preside.