Cronaca locale

Svastiche e pc rotti I vandali devastano le aule del liceo Parini

Gravi danni e una scritta neo fascista Il preside: «Atto vile, i colpevoli pagheranno»

Cristina Bassi

«Un gesto vile e profondamente ingiusto. Da stroncare con fermezza»: il preside del liceo Parini, Giuseppe Soddu, è incredulo per quello che è successo nella sua scuola ma determinato nella condanna: «I responsabili pagheranno duramente, come meritano. Non ci sono dubbi».

All'arrivo nell'istituto di via Goito venerdì mattina i bidelli hanno scoperto il disastro. Tre o quattro aule vandalizzate, con banchi e sedie rovesciati, due computer in dotazione alle classi danneggiati, alcuni dizionari che gli studenti lasciano in deposito a scuola con le pagine strappate e su una scrivania due svastiche disegnate e la scritta neofascista «Dux nobis». L'ipotesi più probabile è che i devastatori siano entrati in azione giovedì sera durante il tradizionale concerto di Natale. Mentre i ragazzi del Parini si esibivano suonando e cantando davanti ai compagni, ai genitori e ai professori. Qualcuno ha approfittato della folla e della distrazione dei presenti, si è allontanato e ha colpito. Non può aver colpito prima dello spettacolo, perché le lezioni erano in corso. E neppure dopo, perché né l'allarme inserito a fine serata né le telecamere di sorveglianza hanno registrato intrusioni nella scuola.

«L'inventario è in corso - spiega ancora il preside -, ho incaricato i miei collaboratori di stilare une relazione dettagliata. Ho contattato i carabinieri e non appena la lista dei danni sarà completa, sporgerò denuncia. Oltre agli atti vandalici ci sono quei simboli e quella frase, che suggeriscono una matrice politica del gesto. Per me si tratta prima di tutto di un atto di delinquenza. Avevamo fatto grandi sforzi tra l'altro per dotare le classi di computer...». Non solo: «Quello che è successo è una cosa molto brutta e ci colpisce parecchio. Anche perché il concerto era come sempre a scopo benefico, quest'anno a favore della Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori, ndr) e i vandali hanno rovinato lo spirito della serata». Conclude il professor Soddu: «Questo è il mio quarto anno al Parini e non mi era mai successa una cosa del genere».

Gli studenti del consiglio d'istituto e gli organizzatori del concerto hanno subito indetto un'assemblea per condannare i fatti e per dare la propria disponibilità a rimediare. Venerdì le lezioni si sono svolte regolarmente. Per scovare, e punire, i colpevoli partiranno due indagini. Una interna, cui seguirà un provvedimento disciplinare. E una della magistratura, cui seguiranno le sanzioni penali. Non è ancora chiare se a colpire siano stati studenti del liceo o persone esterne.

La cosa certa è che giovedì sera al Parini di persone esterne all'istituto ce n'erano ben poche.

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