Cronaca locale

Tangenti, indaga la Corte dei conti

Ipotesi di danno erariale. Ora il Comune teme che possano saltare appalti già assegnati

Anche la Procura della Corte dei conti ha aperto un'istruttoria sulla vicenda che ha portato all'arresto dei dipendenti comunali Giuseppe Amoroso e Angelo Russo (entrambi appartenenti all'Ufficio settore manutenzione del Comune), dell'ex dirigente comunale Luigi Mario Grillone (fino al 2011 direttore del Settore tecnico scuole e strutture sociali e dipendente di City Life spa), e Marco Volpi (titolare della Professione Edilizia srl).

Il pm contabile Antonio Caruso intende capire se gli indagati accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d'asta e truffa abbiano commesso danni erariali. Le ipotesi investigative vertono sulla sussistenza, o meno, sia di un danno diretto alle casse comunali, che di un danno all'immagine alla pubblica amministrazione. I magistrati si avvarranno della collaborazione del nucleo di polizia tributaria della Gdf. A Palazzo Marino, intanto, stanno cercando di capire come ricollocare i dipendenti che sono stati indagati dai pm e che finora hanno continuano a lavorare in uffici «sensibili». E lo spostamento degli indagati solleva un problema non da poco per Palazzo Marino. Il rischio, infatti, è che il terremoto che ha colpito gli uffici deputati alla gestione delle gare d'appalto possa in qualche modo rallentare o addirittura bloccare altri grossi bandi o cantieri già aperti su cui i funzionari avevano il controllo. Il tema è stato affrontato ieri in giunta. Il Comune ha già annunciato tra l'altro che si costituirà parte civile in caso di richiesta di rinvio a giudizio e chiederà il risarcimento dei danni patrimoniali e di immagine. Così dopo i primi interrogatori e quelli che seguiranno nella prossima settimana finiranno sotto la lente del procuratore aggiunto Giulia Perrotti e del sostituto Luca Poniz anche una mole di documenti sequestrati dalla Fiamme Gialle anche perchè che le aziende coinvolte sono state assegnatarie di lavori fino a meno di 2 mesi fa. «Non si attacchi Pisapia per responsabilità oggettiva e allo stesso modo lui non faccia finta che gli accertamenti non riguardino anche gli anni in cui era Sindaco» ha spiegato nei giorni scorsi Manfredi Palmeri, Consigliere comunale liberale di Milano e Capogruppo del Polo dei Milanesi.

Si parlerebbe infatti di alcuni lavori in cui le imprese coinvolte avrebbero visto aggiudicarsi da parte del Comune importanti interventi, come l'appalto per il recupero funzionale dell'ex Convitto nel Parco Trotter o quello per le zone 3-4-5 assegnato meno di 2 mesi fa. Oltre a questo ci sarebbe da chiarire quanto oggetto della pratica del 2014 relativa ai ponteggi presenti in Piazzale Bacone con intestazioni a una delle imprese coinvolte

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