Cronaca locale

Un tapis roulant e una passeggiata per connettere la linea blu con la gialla

Comune e M4 presentano il collegamento tra Missori e Sforza

Un percorso misto, con una parte sotterranea dotata di tapis roulant e una in superficie, lungo 420 metri che si dovrebbe poter percorrere in 5 minuti circa. È l'ipotesi di collegamento tra la fermata M3 di Missori e quella M4 di Sforza Policlinico allo studio di Comune e della società M4. Dal momento che il progetto non prevede l'interscambio della linea blu, che collegherà la città da est a ovest, con la linea gialla, i tecnici stanno cercando di capire come connettere una delle fermate centrali della nuova metropolitana dove si trovano l'Università Statale e l'ospedale, con la vicina stazione della linea 3 di piazza Missori.

Sulla carta al momento l'unico modo di passare da M4 a M3 sarà prendendo la rossa a San Babila per una fermata, fino a Duomo, ma l'intenzione dell'amministrazione è di offrire un collegamento diretto tra le linee. La parte sotterranea, come ha spiegato il presidente della società M4 Fabio Terragni in commissione a Palazzo Marino, sarà lunga circa 170 metri e sarà realizzata da piazza Velasca sotto via Pantano, dove si trova anche la sede di Assolombarda. La prima parte del tragitto, dall'uscita della stazione metropolitana di via Sforza, i cittadini dovranno percorrerla a piedi lungo il vialetto alberato che costeggia il colonnato dell'Università e l'ex camera mortuaria del Policlinico. Il percorso ha il beneplacito della Soprintendenza ed è l'ipotesi più «sicura» che permetterebbe anche di utilizzare i 20 milioni di euro stanziati nel «Patto per Milano», siglato con il governo di Matteo Renzi. Le altre ipotesi di un collegamento completamente sotterraneo , con una galleria, o completamente in superficie sono state scartate perché poco sicure o troppo complesse a livello tecnico e di conseguenza più onerose e con tempi di realizzazione molto più lunghi.

Con la realizzazione del collegamento, che sarà attivo nell'estate del 2023 quando entrerà in servizio la linea 4, «sara' riqualificata tutta l'area», come ha spiegato l'assessore alla Mobilità del Comune, Marco Granelli. Via Pantano diventerà in parte pedonale, così come la parte di via Festa del Perdono che si affaccia su largo Richini, su cui si affacciano l'Università Statale e piazza Santo Stefano. «Per quanto riguarda la sosta andremo a salvaguardare i posti auto dei residenti - ha spiegato l'assessore - aumentandoli leggermente. Continuiamo nella linea politica per cui nelle aree centrali tuteliamo la sosta dei residenti ma chi viene da fuori dovrà utilizzare il trasporto pubblico».

MBr

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