Cronaca locale

Tavolata da Guinness e torneo antirazzista Ecco il "Majorino-show"

Un mese di eventi dedicati agli stranieri Il sindaco: «I populismi non ci fermano»

Tavolata da Guinness e torneo antirazzista Ecco il "Majorino-show"

La tavolata antirazzista al parco Sempione con cui l'assessore al Welfare punta ad entrare nel Guinness dei primati - si snoderà 2,6 chilometri lungo i vialetti tra piazza del Cannone e l'Arena Civica per ottomila posti a sedere - sarà il fuoco d'artificio di uno show lungo un mese. Pierfrancesco Majorino ha presentato ieri il palinsesto di «Insieme senza muri», stesso titolo e stessa data d'inizio (il 20 maggio) della marcia pro migranti organizzata un anno fa ma questa volta lo spot sull'accoglienza andrà avanti fino alla kermesse da record del 23 giugno: «Ricetta Milano», il Comune inviterà anche «qualche centinaio di anziani che frequentano i centri ricreativi» ad assaggiare piatti di ogni Paese. In mezzo, oltre cinquanta appuntamenti, come lo «Sport senza frontiere day» con tornei di calcio, rugby e basket all'Arena Civica, l'incontro organizzato da Amref Health Africa onlus «Voci di confine: quandola migrazione è una storia da raccontare» con testimonianze di profughi e immigrati a Milano da tempo (il 21 giugno in Sala Alessi) o il lancio di (un'altra) raccolta firme della leader radicale Emma Bonino per chiedere l'approvazione di una proposta di legge europea sui temi dell'accoglienza (l'8 giugno). Si parte con l'apertura di Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato dalla mafia in Lombardia che ospiterà una settantina di donne straniere e italiane vittime di violenza, tratta, abusi. Passepartout gestirà lo spazio e offrirà alle ospiti anche corsi di italiano e avviamento al lavoro. Il programma si integrerà con Piano City e Photo Week. «Sarà un grande festival dell'incontro, una straordinaria occasione per non farsi incantare dalle sirene del rancore» esorta Majorino, nonostante giusto pochi giorni fa l'ex candidato del Pd in Regione Giorgio Gori abbia ammesso che sulla sconfitta elettorale abbia avuto un forte peso il tema dell'immigrazione, «abbiamo dato l'impressione - ha sostenuto - di occuparci molto degli ultimi arrivati e meno dei terzultimi, la gente in difficoltà e il ceto medio». Anche il sindaco Beppe Sala nel messaggio a favore di Senza Muri sostiene che Milano non propone utopie o illusioni, non intende diffondere l'idea che si possa accogliere indiscriminatamente chiunque» ma «afferma che una accoglienza ampia è possibile se organizzata e condotta con l'impegno di tutti. Non verremo mai meno, difronte a nessun populismo». Majorino aggiunge che sul tema profughi aspetta ora di vedere «quali azioni e soluzioni da parte di Lega e 5 Stele produrranno una volta al governo, dovranno passare dagli slogan ai fatti».

Per il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi si tratta di una «kermesse pregna di ideologia della quale non si sentiva assolutamente il bisogno. La sinistra ancora una volta dimostra di essere lontana anni luce dai bisogni dei cittadini, che chiedono più sicurezza nei quartieri periferici».

E sulla tavolata antirazzista: «Non ci facciamo incantare dalla retorica di Majorino, che ogni tanto si ricorda di citare anche i poveri italiani: siamo curiosi di vedere quanti connazionali troveranno posto».

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