Cronaca locale

Il teatro che dà voce a chi non può parlare

Al Parenti la compagnia «About:blank» in favore del progetto «Care for children»

Pamela Dell'Orto

Oggi Sara compie 18 anni. Marco, suo fratello maggiore, decide di organizzarle una festa di compleanno. Sara però non ha intenzione di festeggiare. Vorrebbe poter dire qualcosa, intervenire anche sulle scelte di vita che Marco fa per lei, ma non riesce perché è disabile. Non può parlare, eppure ha tante cose da dire. Sara e Marco sono i protagonisti di Senza parlare, commedia emozionante e intensa messa in scena dalla compagnia «About:blank», che stasera debutta al Teatro Franco Parenti. Senza parlare è una pièce che fa riflettere ma anche sorridere. Attraverso una giornata racconta con intensità e leggerezza una vita fatta di difficoltà. Ed è una storia che parla a tutti. Perché è stata scritta proprio per informare e sensibilizzare la società sul diritto alla comunicazione per tutti, anche per chi non può parlare.

Il ricavato andrà a sostegno di «Care for Children», progetto del Centro Benedetta D'Intino, che offre ai bambini con grave disabilità comunicativa percorsi clinici di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Come Sara, sono tanti i ragazzi e i bambini che non possono esprimersi, non riescono a dire nemmeno «mamma», «papà». Grazie al Centro Benedetta D'Intino, molti di loro imparano a esprimersi e a sentirsi parte del mondo, proprio attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa. Fondato a Milano nel 1994 su iniziativa di Cristina Mondadori per assistere i bambini con disabilità comunicativa e disagio psicologico, il Centro raccoglie circa 500 bambini l'anno. Dal 2003 è polo territoriale della neuropsichiatria infantile e si avvale di un'équipe di professionisti di lunga esperienza con una formazione specifica. Al centro delle attività del settore di Psicoterapia e Comunicazione Aumentativa Alternativa (che al suo interno ha anche un programma di comunicazione per l'autismo) ci sono i bisogni di bambini e adolescenti. Proprio le storie di questi ragazzi, raccolte nel libro «Senza Parlare», hanno ispirato l'omonima pièce, che contribuisce alla raccolta fondi per «Care for Children» e va in scena stasera alle 21 al Franco Parenti. Prenotazioni disponibili online sul sito di Rete del Dono (www.retedeldono.

it/it/senzaparlare2019).

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