Cronaca locale

Telecamere addosso ai vigili per registrare le emergenze

Dalla Regione 300mila euro contro i reati di strada. De Corato: "Nel 2019 taser e spray alla Polizia locale"

Telecamere addosso ai vigili per registrare le emergenze

Telecamere sulle divise per proteggere vigili e cittadini. Regione Lombardia ha annunciato il lancio del bando da 300mila euro per permettere ai comuni di acquistare bodycam da attaccare alle pettorine della polizia locale. O in alternativa da installare sulle auto di pattuglia. «Questi dispositivi mobili non servono per le multe specifica l'assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato di Fratelli d'Italia ma per compiti di polizia giudiziaria». Se un ghisa si dovesse trovare in una situazione potenzialmente a rischio, o una pattuglia si dovesse lanciare in un inseguimento, potrà schiacciare il tasto di attivazione della registrazione per avere una prova video dei fatti successivi. Il provvedimento nasce proprio per proteggere gli agenti da eventuali aggressioni, ma anche per tutelare i cittadini che avranno uno strumento in più per dimostrare un abuso della polizia locale. Si crea dunque un elemento valido per un procedimento giudiziario, proprio per questo è previsto che la camera inizi a registrare da due minuti prima dell'attivazione: questo particolare è stato così impostato per evidenziare come si sia sviluppata l'eventuale situazione di pericolo, togliendo il dubbio sulle cause e dunque sulle eventuali responsabilità. Inoltre il server su cui vengono scaricate le registrazioni è negli Stati Uniti, una ulteriore garanzia per la validità della prova. In due comuni, Saronno e Brugherio, le telecamere sono già operative. Palazzo Marino fa sapere che sta già testando le prime 50 avute grazie a un bando regionale del 2017: ma il vicesindaco con delega alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha comunque intenzione di sfruttare questa nuova opportunità presentando la domanda di partecipazione «se non ci saranno vincoli che possano escludere il Comune di Milano».

«Il bando avvia una sperimentazione ha spiegato De Corato e ha uno stanziamento ridotto per testare la risposta delle Amministrazioni locali, nel 2019 abbiamo già in programma di riproporlo insieme a quelli per i taser e spray al peperoncino che stanno già testando polizia di stato e carabinieri». Il finanziamento si aggiunge ai 3,6 milioni di euro già stanziati a giugno da Regione per le telecamere di sicurezza. Ma per prima volta la copertura delle spese è del 100 per cento: i comuni potranno avere fino a 10mila euro come singoli e 15mila in gruppo. «Stiamo pensando anche a un'assicurazione per i vigili lombardi come per poliziotti e carabinieri ha annunciato De Corato le strade sono due: o costituiremo un fondo, o direttamente tramite la Regione».

L'assessore ha anche ricordato che sta cominciando una sperimentazione anche di Trenord: «Dieci capi treno in servizio su queste tratte saranno infatti dotati delle body cam così da garantire a loro e ai passeggeri più sicurezza».

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