Cronaca locale

Tennis, è azzurro il colore dell'Avvenire

Arnaboldi è in finale ma nei quarti sono arrivati 6 italiani

Silvano Tauceri

Federico Arnaboldi è ad un passo dal sogno, vincere il trofeo dell'Avvenire internazionale under 16 che si conclude oggi al Tc Ambrosiano. Campi rossi in via Feltre ma tinti d'azzurro, non solo, per la presenza nella partita finale di Arnaboldi ma per l'ottimo comportamento complessivo degli azzurrini.

Sei italiani su otto nei quarti di finale non era mai accaduto, il lavoro di Stefano Pescosolido responsabile federale per il settore giovanile sta dando risultati promettenti. Peccato che a questa passerella sia dovuto mancare il veneziano Tortora a causa degli impegni scolastici di fine anno nella mattinata a Mestre e giunto in ritardo per l'incontro con Moroni.

Federico Arnaboldi, canturino Doc compirà 16 anni fra una settimana, si allena con il team di Barbara Rossi e Maurizio Riva al Qantas Club ma è tesserato per l'Ambrosiano, Sui campi di casa ha demolito in semifinale (64, 57, 61) il npoletano Di Nocera, in allenamento al centro federale di Bari, Di misura la prima frazione, nella seconda ha ceduto sul 5 pari e pareva accusasse la fatica ma nella fase conclusiva ha trovato nel servizio il colpo decisivo infilando cinque giochi consecutivi.

Lo spagnolo Jaime Caldes è la grande sorpresa. Quasi inesistente nelle classifiche di categoria, è giunto alla finale con risultati notevoli, a cominciare dal successo sull'azzurrino Zeppieri, testa di serie numero 1 e sesto nel ranking giovanile. Scontato che il suo idolo è Rafa Nadal, ha evidenziato notevoli progressi supportati dalla tradizionale scuola spagnola, prevalenza da fondo campo: Ha legittimato il percorso vincente superando anche nell'impostazione tattica prima l'ungherese Khin e ieri il ceko Svrcina.

Nella gara femminile il pubblico ha adottato l'esile ma caparbia trentina Melania Delai, mai nessuna così giovane è stata protagonista sino ai quarti di finale quando ha ceduto alla sondriese Rossi, più dotata fisicamente e già esperta di tornei così importanti.

Le ragazze dell'est hanno mantenuto le attese, finale fra l'ucraina Viktorija Petrenko, favorita sin dall'inizio, e la ceka Denise Hindova.

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