Cronaca locale

Terapie, reparti e tecnologie: ecco la nuova sanità di Milano

Piano per Fatebene, Sacco, Macedonio Melloni e Buzzi Meno attese nei poliambulatori. Fondi per Pini, Cto e Int

Maria Sorbi

Ora che la riforma sanitaria è decollata e gli ospedali sono stati accorpati in base alla nuova mappa organizzativa, è il momento di realizzare i progetti pensati sulla carta: i nuovi ambulatori, i nuovi reparti e l'acquisto di nuove apparecchiature. Un contributo arriva dalla Regione Lombardia, con l'assestamento del bilancio regionale. Grazie alla manovra è stato possibile reperire 4 milioni e mezzo da destinare alla sanità. «Dopo la riforma - spiega il consigliere di Forza Italia Fabio Altitonante, promotore di 14 nuovi progetti - strategici sono gli investimenti che valorizzano le specificità delle nuove aziende socio sanitarie e permettono la loro crescita in un contesto sempre più di livello europeo».

I BAMBINI

Nuovi ambulatori di cardiologia al Sacco, nuove apparecchiature e orari più estesi per le attività ambulatoriali. «L'azienda Fatebenefratelli-Sacco, con la riforma, è diventata la prima cardiologia della Lombardia. Con i nuovi ambulatori risponderemo ai bisogni di 3mila cittadini in più». Con l'unione di Fatebenefratelli-Macedonio Melloni, Buzzi e Sacco sono state gettate le basi per avere, nei prossimi cinque anni, uno dei più grandi poli per la mamma, il bambino e l'età evolutiva d'Italia. Verranno realizzate borse di studio per giovani professionisti per l'ambulatorio di Nutrizione pediatrica (presso la Casa pediatrica del Fatebenefratelli). L'ambulatorio si occupa non solo del trattamento nutrizionale, ma anche degli aspetti psicosociali del bambino e dell'adolescente. L'incremento dei servizi permetterà di assistere 2.500 bambini in più all'anno. Saranno acquistati nuovi strumenti per 2mila bambini in più all'anno asmatici o allergici. Oggi l'ambulatorio di pneumoallergologia pediatrica segue circa 4mila baby pazienti.

TERAPIE NEONATALI

La terapia intensiva neonatale della Macedonio Melloni è nei locali della ex Provincia di Milano e gestirla costa 200mila euro l'anno. Ristrutturando un piano della sede principale di via Macedonio Melloni si integra la terapia intensiva neonatale con la neonatologia, che conta 2mila parti all'anno.

UROLOGIA

Investimenti anche per il reparto di Urologia del Fatebenefratelli. Pazienti di tutte le età, dall'adolescente al geriatrico, potranno contare su nuove strumentazioni per operare con tecniche mini-invasive, che ridurranno i tempi operatori e i giorni di degenza. Che significa meno liste d'attesa.

POLIAMBULATORI

I poliambulatori verranno rafforzati con nuove tecnologie per oculistica, mammografie, angiografie. L'obiettivo è abbattere le attese, migliorando l'efficienza tecnologica. La rete dei 22 poliambulatori è fondamentale per la gestione dei codici bianchi: dà assistenza a oltre 850mila persone all'anno, con oltre 2 milioni di prestazioni.

NEGLI OSPEDALI

L'ospedale ortopedico Gaetano Pini potrà ristrutturare la sede storica. E al neurologico Besta verrà approvato un progetto per il supporto psico-educativo dei pazienti e dei familiari. Al Cto spettano nuovi fondi per un progetto informatico che punta alla tracciabilità delle protesi e degli strumenti utilizzati in sala operatoria.

All'Int (Istituto nazionale dei tumori) la cartella clinica elettronica verrà estesa al sistema di farmacoterapia.

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