Cronaca locale

Torna l'estate del jazz nelle piazze e nelle ville

Da oggi fino a metà luglio una dozzina di concerti, dal Politecnico all'Orto Botanico

Luca Testoni

Ricordate il festival coi grandi nomi del jazz all'ombra dell'Arco della Pace? Un lontano e, purtroppo, rimpianto ricordo. Per fortuna, a tenere alto il vessillo del jazz nella Milano d'estate ci pensa il «Ritmo delle città», la rassegna curata dal direttore artistico Emilio Sioli con la consulenza di Gianni Gualberto Morelenbaum. Il programma del decennale, che coinvolgerà tre diverse location - dall'ormai tradizionale Villa Simonetta in via Stilicone passando per il piazzale antistante il Politecnico e l'intrigante Orto Botanico di Città Studi (in via Camillo Golgi 18) -, sarà strutturato su una dozzina di concerti resi appetibili dalla presenza di alcuni protagonisti del jazz contemporaneo in ambito vocale, pianistico e percussivo. A questo proposito, a cominciare da oggi, Villa Simonetta sarà la casa del «tamburo» per tre sere consecutive (con inizio sempre alle 21). Ad aprire le danze, il concerto del vibrafonista-batterista Usa Joe Chambers, alla testa di un quartetto di cui fa parte anche il batterista-pianista catalano Jorge Rossy. Domani, invece, largo alla sperimentazione con la percussionista newyorkese Marylin Mazur a Milano con il progetto Spirit Cave animato da alcuni ottimi esponenti della sempre florida scena scandinava. Infine, domenica 26 giugno, Cyro Baptista, il percussionista brasiliano amatissimo da John Zorn, si esibirà al fianco dell'Orchestra di via Padova e dell'Artchipel Orchestra per un set incentrato sulla matrice afro della musica jazz.

Settimana prossima ci si sposterà in zona Politecnico (alle 21.30) per una due giorni dedicata al piano: mercoledì 29 grande accoppiata in un «open air» in piazza Leonardo Da Vinci con l'emergente, nonché giovanissimo norvegese Espen Berg e il nostro Danilo Rea; mentre il giorno successivo, all'Orto Botanico di Città Studi, Mike Westbrook, tra i maggiori compositori jazz britannici, con l'ausilio anche della Artchipel Orchestra, renderà omaggio al circo, al teatro e a Fellini con «A Bigger Show», uno spettacolo di musica, canzoni e narrazioni. Sempre all'Orto Botanico dal 4 luglio, focus sulle voci.

Si comincia con l'australiana Sarah McKenzie, per proseguire con la statunitense Vanessa Rubin (il 6 luglio) e con la nosytra, inossidabile Antonella Ruggiero.

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