Cronaca locale

Triennale, il design del millennio illumina la città

Ecco la mappa dei luoghi e degli eventi: 22 mostre in cinque mesi

Dopo vent'anni torna a Milano, da oggi al 12 settembre, la Triennale «filologicamente intesa», ossia come era stata concepita in origine: una grande esposizione internazionale per riflettere su scenari e prospettive del disegno industriale. Il tema scelto per questa XXI edizione è «21st Century. Design after design»: ovvero un tentativo di decodificare il nuovo millennio e capire dove sta andando l'idea di progetto e progettualità. La kermesse, pur avendo come base il Palazzo dell'Arte di viale Alemagna, si diffonde in tutta la città e oltre: 5 mesi, 22 mostre, 40 partecipazioni internazionali e un calendario di centinaia di eventi, festival, rassegne, concerti e iniziative collaterali. Una ventina le location coinvolte. Cuore pulsante è il Palazzo della Triennale (viale Alemagna 6), che ospita Neo Preistoria a cura di Andrea Branzi e di Kenya Hara, Stanze. Altre filosofie dell'abitare, curata da Beppe Finessi, La Metropoli multietnica, Briliant! e la IX edizione del TDM sul design femminile. Molti gli eventi e le presenze internazionali (Corea, Singapore, Regno Unito, Cina). Fitti anche il calendario del Teatro dell'Arte e la rassegna di concerti nel Giardino. Ma l'esposizione toccherà tutta la città e oltre: dalla Fabbrica del Vapore all' Hangar Bicocca, dal Politecnico allo Iulm, dal Mudec al Museo della Scienza, dalla Permanente al Diocesano.

Biglietti da 10 a 15 euro, «Season pass» 22 euro.

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