Cronaca locale

La truppa lombarda in Ue tra selfie, figli e Facebook

I leghisti fanno foto col Cav e l'assessore dem confessa: «Sono emozionato come al primo giorno di scuola»

Chiara Campo

Per Carlo Fidanza era la seconda volta, è entrato nell'emiciclo con il passo sicuro, la spilla tricolore appuntata alla giacca e la nomina di capodelegazione della squadra Fdi già in tasca. Un battesimo invece per l'assessore Pd al Welfare Pierfrancesco Majorino, in uscita dalla giunta Sala lunedì prossimo, che ha confessato su Facebook: «Sono emozionato, desideroso di imparare e determinato a mettercela tutta. Oggi per me è un primo giorno di scuola». Si è insediato ieri a Strasburgo il nuovo Europarlamento dopo il voto del 26 maggio e la truppa dei neo deputati lombardi ha immortalato l'evento con selfie e commenti sui social. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato inseguito (anche) dai leghisti, chi voleva una foto e chi la firma sulla maglietta del Milan. Sui banchi azzurri ha preso posto anche il neo coordinatore lombardo di Fi Massimiliano Salini. «Inizia l'avventura - scrive la leghista Silvia Sardone sul suo profilo Facebook con selfie vista aula -. Grinta e passione con un unico impegno: tutelare gli interessi dell'Italia!». E a sorvegliarla dai banchi del pubblico c'erano il marito Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, e i due figli. Debutto in Ue per l'ex sindaco Giuliano Pisapia mentre è la quarta volta per Patrizia Toia. La dem Irene Tinagli, che è stata la donna più votata di tutto il nord, pubblica la sua «foto di rito prima dell'insediamento ufficiale» e, accanto quella delle deputate inglesi con la t-shirt «stop Brexit», segnalando che si prospetta «una legislatura interessante». É al secondo giro Eleonora Evi del Movimento 5 Stelle che insieme al selfie lancia l'hashtag #continuarexcambiare. E il leghista Alessandro Panza, ossolano ma lombardo d'adozione, si presenta subito agguerrito: «Avremmo dovuto votare un Presidente che ancora non c'è perché non è stato trovato un accordo. Le istituzioni europee stanno vivendo la loro più profonda crisi. Il re è nudo e la gente se ne è accorta dandoci fiducia lo scorso 26 maggio. Noi siamo qui per cambiare questa Europa, e lo faremo per il bene dei nostri figli e della nostra terra». Rivolge a chi la segue sui social «un grande ed emozionato saluto direttamente da Strasburgo» la vicesindaco leghista di Busto Arsizio Isabella Tovaglieri: «A testa alta per difendere il nostro Paese».

Anche per lei, selfie di rito con il Cav.

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