Cronaca locale

Tuffo nel Villoresi, morto il 13enne

Trascinato via dalle forti correnti è spirato ieri al San Raffaele

I soccorsi erano stati tempestivi, ma non sono serviti per salvare la vita al giovanissimo pachistano ripescato domenica dal canale Villoresi. Il ragazzino, ricoverato già in gravissime condizioni, è deceduto nella notte. Il tredicenne domenica si trovava lungo il corso d'acqua con alcuni amici in cerca di refrigerio dal caldo estivo. Erano all'altezza di Garbagnate milanese e, stando alle ricostruzioni dell'accaduto, si sarebbe buttato nel canale pur non sapendo nuotare.

Nel canale che scorre nel mezzo della Brianza ci sono però correnti molto forti che lo hanno trascinato via. I soccorsi sono scattati tempestivamente, con anche l'intervento di un elicottero, e sono riusciti a ripescare il ragazzino che era rimasto incastrato sul fondo del canale a quattro metri di profondità. I vigili del fuoco lo hanno trovato in arresto cardiaco e dopo la rianimazione durata venti minuti di tentativi disperati è stato portato d'urgenza al San Raffaele. Ieri notte però è spirato e ora si attende l'autopsia sul suo corpo che verrà effettuata nei prossimi giorni. Anche il sindaco di Saronno, città dove il ragazzino risiedeva con la famiglia, Alessandro Fagioli ha espresso dispiacere e cordoglio per la scomparsa: «Condoglianze alla famiglia».

Non è il primo straniero a rimanere vittima dei corsi d'acqua italiani, spesso si tratta di giovani che si buttano in zone non autorizzate, mentre a volte anche di bagni nei laghetti urbani come in via Ornato dove negli anni scorsi sono morti annegati due immigrati. Di frequente queste tragedie dipendono proprio dalla mancanza di conoscenza dei luoghi, a volte dal fatto che le persone coinvolte non sanno nuotare. Limite che però si ignora, soprattutto nei momenti di grande caldo nella bella stagione.

Ma sono incidenti che capitano anche a chi è autoctono e vive vicino ai laghi e fiumi. Il 31 luglio era toccato a un ventisettenne cadere nel canale Villoresi, ma grazie a un ciclista di passaggio era riuscito a salvarsi. Poco prima era caduto in acqua perché il suo cane di grossa taglia, poi annegato, gli aveva fatto perdere l'equilibrio. Lo sportivo però è riuscito a sporgersi verso l'uomo con un ramo a cui questi si è attaccato ed è stato riportato a riva.

MBon

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