Cronaca locale

TURISMO DI CORSA Il circuito toccherà i principali monumenti e luoghi di interesse

Chiamarla maratona è riduttivo: la quindicesima edizione della Milano Suiss Marathon è un evento di rilevanza europea, una gara sportiva e di solidarietà, uno spettacolo per i milanesi, offrirà agli atleti l'opportunità di fare un «giro turistico» per la città, e un punto di appoggio medico non solo per i partecipanti. Domenica la città sarà attraversata da un nuovo percorso, con partenza e arrivo nel centro, realizzato in collaborazione con il campione etiope Haile Gebrselassie, uno dei più forti fondisti della storia. Con lui correranno migliaia di atleti e top runner da tutti i continenti. Il percorso che parte e torna in Porta Venezia, per la prima volta disegna un anello: in questo modo - spiegano dal Comune - le vie saranno chiuse solo al passaggio degli atleti e poi riaperte al traffico. In pratica si dovrà aspettare una ventina di minuti per poter attraversare le vie interessate dal percorso. La zona intorno a corso Venezia sarà chiusa dalle 8,30 alle 10,40 e poi riaperta, i bastioni di Porta Volta, Porta Venezia e il corso, oltre alla zona che gravita intorno a corso Sempione, saranno nuovamente off limits per le auto dalle 11 alle 15,30 (per dettagli www.milanomarathon.it).

Attenzione: i tram e i bus che transitano in prossimità del percorso subiranno rallentamenti e deviazioni. Dalle 9 alle 16 in particolare subiranno variazioni di percorso le linee 1, 2, 4, 9, 12, 14, 16, 19, 27, 33, 37, 40, 43, 48, 50, 54, 57, 58, 61, 64, 67, 68, 69, 72, 78, 80, 94 (info su ww.atm-mi.it).

«Insieme agli organizzatori - racconta l'assessore allo Sport Chiara Bisconti – abbiamo pensato a un circuito che attraverserà le vie del centro e che porterà gli atleti a sfiorare tutti i monumenti e i luoghi più caratteristici della città. Dal Duomo alla Scala, dal Meazza al Castello Sforzesco passando per i quartieri della “nuova Milano”. La maratona di Milano si sta imponendo nel calendario europeo del running. Anche quest'anno sta riscuotendo un grande successo il Charity Program che consente a tutti i runner di devolvere dei fondi a una delle 65 onlus aderenti. L'anno scorso sono stati raccolti 700mila euro, un record assoluto per un evento sportivo in Italia».

Non solo, domani debutterà in Italia «Datarace», il sistema inventato da SolidQ che, utilizzando i big data fornirà agli atleti professionisti e non informazioni sull'efficacia dei loro allenamenti, sull'utilità delle attrezzature e sulle loro performance. All'interno del Marathon Village (via Gioia 37) nell'area «my skincheck for runners», dermatologi effettueranno screening gratuiti dei nei.

Obiettivo del progetto di La Roche-Posay sensibilizzare alla prevenzione del melanoma.

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