Cronaca locale

Per tutta la durata di Expo saranno prenotabili eventi privati

L'ultima cena non sarà mai più davvero l'ultima. Perché fino ad ottobre, a Milano, ce ne sarà una «cucinata» ad hoc per celebrare come si deve il genio di Leonardo. L'iniziativa è davvero particolare. Di carattere culturale ma anche gastronomica. Tanto per cambiare. Perché dal tema nutrizionale di Expo non si sfugge. L'Associazione Mappe dei Tesori d'Italia organizza, infatti, una mostra evento dedicata al Cenacolo di Leonardo. All'interno della mostra, che sarà ospitata in una sala dell'Istituto Italiano Ciechi di Milano fino al 31 ottobre prossimo, oltre a poter ammirare i particolari del Cenacolo vinciano e approfondirne la conoscenza attraverso un percorso multimediale, sarà possibile cenare nella sala appositamente allestita come il refettorio di Santa Maria Delle Grazie. Il progetto è per gruppi di turisti ma anche finalizzato a ingolosire aziende milanesi e non solo per cene di «team building» o cene d'affari speciali o eventi celebrativi. Insomma, per imbandire un'atmosfera vera da «Ultima cena» non c'è bisogno di cercare un ristorante nei dintorni di Santa Maria delle Grazie.

Basta prenotare qui. Assicurare il numero (almeno 20 persone) e il menu (solo due portate del resto con gesù non si mangiava molto altro...), il tutto rigorosamente in stile cinquecentesco. I più esigenti potranno anche prenotare uno chef e ottenere musica dal vivo lasciandosi deliziare dalle note dell'arpa celtica di Vincenzo Zitello. Fra cibo e arte, la gara, sarà alla pari. «A Cena nel Cenacolo» è il titolo di questa iniziativa che propone il perfetto connubio tra arte, cultura e tradizione culinaria italiana. Cene private, cene con i clienti, cene fra gruppi di turisti alla scoperta di Expo. Venti persone a tavola. Menù e musica, cinquecenteschi: questo il menù leonardesco, che è il contorno, mentre la mostra multimediale, in realtà, è il vero piatto forte. Ecco che per attrarre visitatori nuovi e cittadini di ogni giorno L'Associazione Mappe dei Tesori d'Italia si è inventata un modo molto al passo con i tempi, forse non del tutto di buon gusto – a prima vista – ma va fatta una prova per dirlo: di sicuro, col gusto inteso come senso ci potrebbe prendere eccome. Quello che conta sul serio, e che vale come promozione della cultura e dell'arte made in Italy, è che l'idea prende forma ed è realizzata in un prestigioso ambiente che riproduce il cenacolo di Santa Maria delle Grazie, con anche la riproduzione della crocifissione del Montorfano a grandezza naturale.

La mostra si potrà visitare per tutta la durata di Expo e sarà un'occasione in più per scoprire i segreti del famoso capolavoro.

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