Cronaca locale

Tutti in posa. In Parlamento la politica ai tempi di «Faccialibro»

di Giannino della Frattina

Un'istantanea della politica ai tempi dei social, di Faccialibro. Perché c'era una volta la Polaroid, quella meravigliosa e invidiatissima macchina fotografica che possedeva soltanto il compagno di classe ricco per stampare all'istante le foto appena scattate. Senza dover aspettare di finire il rullino e quegli interminabili tre giorni dal fotografo per svilupparle. Adesso basta un istante. Un telefonino e via. E così ieri mattina, primo giorno di aula per Camera e Senato, è stato un diluvio di immagini. A contribuire, probabilmente, anche un parlamento mai così rinnovato e che può esibire due terzi di matricole. E un'età media che si abbassa. Ma a fotografarsi con lo sfondo dei velluti rossi non sono stati solo i novellini, comprensibilmente emozionati. E, almeno per l'istante dello scatto, lontani dal pensiero di essere protagonisti di quella che rischia di diventare la legislatura più breve della storia.

A meno che proprio quei selfie non fossero un modo per esorcizzare un immediato ritorno a casa e una nuova faticosa campagna elettorale.

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