Cronaca locale

Vaccini, "recuperati" 31mila inadempienti in tutta la Regione

In 6 mesi messi in regola il 17% degli alunni Corsa ai ripari soprattutto per le materne

Vaccini, "recuperati" 31mila inadempienti in tutta la Regione

XxxSono 31.417 su 184.398 pari a una media del 17,04 per cento, i soggetti inadempienti che al 31 dicembre 2017 sono stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie. Il dato, diffuso dalla Regione Lombardia, si riferisce alle 15 coorti di nascita (2001/2015) che contano una popolazione complessiva di 1 milione 409mila bimbi che frequentano nido, scuole materne, elementari, Primarie e Secondarie di I e II grado. «Un buon risultato» per l'assessore al Welfare Giulio Gallera «se si considerano i pochi mesi dall'entrata in vigore della legge, che fa ben sperare sul raggiungimento della copertura del 95% che l'OMS indica necessaria per assicurare la cosiddetta immunità di gregge». Chiaramente le percentuali di recupero - ovvero di bambini e ragazzi che si sono messi in regola -, è maggiore nelle fasce dove l'inadempienza comporta l'impossibilità di iscriversi a scuola. Nelle coorti 2011, 2012 e 2013 (scuola materna) le percentuali di recupero sono, infatti, rispettivamente, del 38,92, 51,33 e 16,53 per cento; nelle coorti 2014 e 2015 (asili nido), del 16,75 e 29,79 per cento. «Raffrontando le rilevazioni della coorte 2014 fatte a gennaio 2017, con quelle di gennaio 2018, dopo l'entrata in vigore della legge, la copertura del vaccino esavalente è passata dal 94,4 per cento al 95 per cento - osserva l'assessore regionale Gallera - e quello dell'MPR (Morbillo, Parotite, Rosolia) dal 93,4 al 94,3 per cento, quindi obiettivo raggiunto per il primo e ormai prossimo per il secondo. Risultati meno performanti si osservano nelle coorti dove l'inadempienza non comporta l'esclusione dalla frequenza scolastica, anche perchè in questa fascia di età si concentrano soprattutto i richiami a cui più frequentemente i soggetti non aderiscono. Questo ci spinge a rafforzare ulteriormente il rapporto con i pediatri di libera scelta con la stessa modalità con la quale abbiamo agito per il morbillo, e proseguire con l'intensificazione dell'informazione anche attraverso il sito www.wikivaccini.com». Il 10 marzo è il termine ultimo per presentare alle scuole le certificazioni che attestano l'avvenuta vaccinazione per i dieci vaccini obbligatori previsti dalla legge. Per i genitori inadempienti, superata questa data, sono previste una serie di misure di richiamo e solo alla fine, se persiste la volontà di non vaccinare, la legge prevede l'esclusione del bambino dalla frequenza della scuola dell'infanzia. Per i genitori inadempienti dei bambini che frequentano la scuola elementare scatteranno invece le sanzioni pecuniarie.

Gli alunni che hanno consegnato l'autocertificazione devono portare alla direzione didattica il certificato vaccinale, chi ha consegnato attestazione di richiesta di appuntamento ad Ats/Asst per completare il ciclo vaccinale dovrà consegnare il certificato vaccinale aggiornato o il certificato di appuntamento.

I bambini che hanno consegnato attestazione di esonero temporaneo/definitivo per una o più vaccinazioni dovranno consegnare l'attestazione al centro vaccinale di pertinenza, per la iscrizione nel Registro vaccinale, diversamente agli atti risulteranno inadempienti.

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