Cronaca locale

La vecchia Milano di Beruschi e Brivio

Domani alla galleria Previtali un nuovo «Dialogo», tra comicità e canzoni

La vecchia Milano di Beruschi e Brivio

Due milanesi che più non si può, Enrico Beruschi e Roberto Brivio, intrecciano «Comicità e opera» in perfetto stile chansonnier sullo sfondo delle suggestive tele di Marina Previtali che rileggono architetture iconiche della Milano di ieri e di oggi. Per insegnarci che, con buona pace degli «imbruttiti» che ci troviamo accanto mentre passeggiamo per le vie del centro, prendiamo un tram o, semplicemente, aspettiamo l'ascensore sul pianerottolo di casa, la nostra città è ancora capace di ridere a cuore aperto, per puro spirito di divertimento, lontano dai malumori e dalle amare nebbie del sarcasmo. Succederà domani, a orario aperitivo (18.30), alla Galleria Previtali di via Lombardini 14, nell'ambito del ciclo «Dialoghi di Milano», a cura di Flaminio Gualdoni e Maurizio Cucchi.

Per carità, non sarà più la Milano del Derby (dove Beruschi, oggi 77enne, svelò la propria vena cabarettistica); e nemmeno quella dei Gufi, con la sua satira demenziale. Non sarà più la città da bere dei tempi di «Drive in», di cui il barbuto ex ragioniere della Galbusera fu uno dei mattatori, o quella provincial-popolare di Antenna 3 che, grazie anche al cantastorie «Squizzofrenico» amico di Svampa e Patruno, raggiunse audience da urlo a cavallo degli '80. Ma forse di quei tempi è rimasto molto più di quanto sembri. Il ciclo di incontri, all'insegna del «dialogo-scoperta» platonicamente (o meglio, socraticamente) inteso, prosegue poi fino al 18 aprile, sempre alle 18.30, lanciando una sfida a cavallo tra saperi e prospettive: il 7 febbraio si «legge il quotidiano» con Gianluigi Colin e Giangiacomo Schiavi, mentre il 14 si festeggia San Valentino con arte e poesia grazie ad «Arte e dintorni», in compagnia di Sebastiano Grasso e Maurizio Cucchi. Il 21, «Fatti di lettere», con Isabella Bossi Fedrigotti. Tra architettura, design e antropologia le quattro tappe successive: il 28 febbraio «Milano tra arte e architettura», con Elena Pontiggia, Nicoletta Colombo, Roberto Dulio; il 14 marzo «Abitare il design», con Ugo La Pietra e Flaminio Gualdoni; il 21 «Il desiderio della città», con Silvano Petrosino e Mauro Magatti, e il 28 «Scene teatrali e architetture metropolitane», di Italo Rota. Il cuore sportivo di Milano batterà il 4 aprile, con un nerazzurro come Evaristo Beccalossi e il rossonero Giovanni Lodetti.

Chiude il 18 Stefano Boeri, raccontando il suo «Bosco in città».

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