Cronaca locale

VesYouVio, fritti napoletani in via Spontini

Mozzarelle e carne di bufala dopo i 10mila pasti al giorno nei sei mesi dell'Expo

Camilla Rocca

L'ondata post Expo non si è esaurita e fioccano le nuove aperture: dopo l'esperienza come unico concessionario per lo street food napoletano ad Expo 2015 (7 postazioni, 10mila pasti al giorno per 6 mesi), in via Spontini 4 apre Frie 'N Fruie e VesYouVio: fritto misto no stop, mozzarelle e panini con carne di bufala. «Le rivoluzioni spesso derivano dall'esigenza di ritrovare vecchie tradizioni» è il leitmotiv di Vincenzo Di Fiore, napoletano doc con una visione internazionale, amante della propria terra e cosmopolita, consulente d'azienda e food manager, naturalmente gourmand. «C'è voglia di riscoprire le proprie radici, un ritorno alla tradizione e alle cose semplici ma di qualità, una gran voglia di semplicità» racconta infervorato Di Fiore, Masaniello contemporaneo che si batte per un sacro diritto democratico: «Tutti abbiamo il diritto di nutrirci di cose buone e sane, soddisfacendo il palato». Probabilmente ha ragione: secondo un recente studio Coldiretti tre italiani su quattro hanno preferito lo street food durante i viaggi e il tempo libero. In via Spontini l'olio nei friggitori sta già scoppiettando: dalle maestranze napoletane dei cosiddetti «signori del fritto», si sono reinterpretari i prodotti e le ricette d'eccellenza di tutta Italia: polpette, zeppoline, mozzarelle in carrozza, frittatine, arancini, crocchè, patatine, pizza fritta, il cuoppo di mare, la montanara, con decine di proposte gormet, dal baccalà alla genovese, dalla salsiccia e friarielli al patate e polipo: tutto è concesso purché fritto, con oltre 50 scelte. Panini e hamburger gourmet: «Vogliamo far assaggiare e diffondere la cultura della carne di bufalo, particolarmente pregiata, meno grassa e calorica del manzo o del maiale, con una percentuale più importante di ferro.

Quando promuoviamo la mozzarella di bufala, è interessante assaggiarne anche la carne».

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