Cronaca locale

Vetrata e mega scalinata, il look di Sant'Ambrogio con la stazione della M4

Nuovo ingresso per valorizzare la Pusterla. Il Comune incassa il sì della sovrintendenza

Vetrata e mega scalinata, il look di Sant'Ambrogio con la stazione della M4

Una vetrata e una mega scalinata per ricostruire idealmente il sistema difensivo della Pusterla basandosi sulle tracce esistenti, dai ritrovamenti dopo gli scavi del 1938 al restauro completato nell'arco dei due anni successivi da Gino Chierici. La nuova stazione M4 di Sant'Ambrogio valorizzerà i resti storici e il collegamento con la Basilica, la piazza e l'Università Cattolica. Ne è convinto il Comune e la Soprintendenza ha dato il via libera. Il progetto iniziale è stato stravolto, prevedeva una scala fissa e una scala mobile posizionate sul marciapiede di via San Vittore. Lo spazio è stretto, c'erano di problemi di interferenze con i sottoservizi e il rischio di alimentare (ancora) il traffico in via Carducci e San Vittore. Quindi è scattata l'ipotesi di creare invece un'uscita scenografica dalla M4 in costruzione da Linate a San Cristoforo - e per il collegamento con la linea M2 - che sarà più funzionale per i passeggeri e di impatto, vista la collocazione in un ambito di pregio storico e artistico. L'uscita sarà ricavata all'interno del fossato sul lato nord della Pusterla. Lo spazio che oggi è praticamente nascosto a milanesi e turisti diventerà invece un'area pedonale di alto passaggio e una passeggiata protetta verso il sagrato e l'ateneo. Verranno realizzate due aperture sui muri nord e ovest per creare l'uscita dal cunicolo di collegamento tra le linee verde e lilla e all'esterno l'uscita sarà protetta da una copertura con vetrata sorretta da un portale di metallo. L'ampia scalinata svelerà progressivamente la facciata della Basilica di Sant'Ambrogio. L'ascensore sarà collocato invece su via Carducci, senza interferire con il sistema della Pusterla. Si mescoleranno materiali della tradizione milanese e più contemporanei: pietra, metallo e calcestruzzo spazzolato.

L'assessore alla Mobilità Marco Granelli è soddisfatto della nuova versione (firmata dall'ingegner Lamberto Cremonesi di Crew srl): «Mentre proseguono i lavori di M4 ci stiamo occupando di trovare soluzione in superficie che meyyano insieme funzionalità e bellezza. Con la nuova linea L'area monumentale di Sant'Ambrogio sarà più vicina a tutti, una manciata di minuti da Linate o da San Cristoforo». La soprintendente Antonella Ranaldi spiega che ha concesso l'autorizzazione al Comune spiega che l'aspetto che più l'ha convinta è la creazione dell'ampia scalinata che «offrirà la veduta della basilica come un'apparizione spettacolare uscendo dalla stazione, un pò come avviene per il Duomo. E evitato che ci fosse qui il volume dell'ascensore troppo interferente che è stato collocato in altra posizione».

I cantieri di M4 intanto procedono in linea con l'ultimo cronoprogramma, la talpa lungo la tratta ovest (da Solari a San Cristoforo) sta per sbucare in largo Gelsomini.

L'inaugurazione della prima tratta da Linate al passante Fs Forlanini è fissata a inizio 2021, fino a San Babila nel 2022 e a luglio 2023 l'arrivo dei treni al capolinea San Cristoforo.

Commenti