Cronaca locale

Un weekend distillato per chi ama il whisky

Degustazioni e oltre 2.000 etichette delle migliori case, non solo scozzesi

Un weekend distillato per chi ama il whisky

Un appuntamento imperdibile per gli amanti dei distillati ma anche un evento rivolto a chi vuole immergersi, pur avendo limitate esperienze, nel mondo del buon bere. Nelle sale dell'hotel Marriot in via Washington è in programma domani e domenica l'atteso «Milano Whisky Festival», dove sono accreditati importanti distributori, le più antiche e pregiate realtà del settore, nonché autorevoli collezionisti. Quasi novecento metri quadri di esposizione per scegliere tra duemila etichette da sorseggiare, apprezzare o acquistare. Tutto il meglio del Made in Scotland, raccolto in un'area dedicata, e pure ottimi selezioni provenienti da Stati Uniti, Turchia, Taiwan, Italia, India e Giappone, incoronato da poco tra i migliori produttori. Saranno in mostra esemplari dal lungo invecchiamento, più di 40 anni, o assai rari, frutto di un certosino lavoro, mentre nelle curiosità sono da annoverarsi le confezioni mignon o le bottiglie da soli sei centilitri destinate a seri «professionisti» che amano gustare il nettare tranquillamente a casa. Gli appassionati dal palato fino, desiderosi di approfondire le conoscenze, avranno a disposizione un'apposita zona, adiacente a quella principale, dove sono previste diverse degustazioni guidate, con la partecipazione di veri esperti, come l'imbottigliatore di Cadenhead's e dell'Arrow Distillery, ai quali sarà possibile rivolgere ogni domanda sul single malt. Quesiti legittimi per chi ritiene che in un bicchiere di scotch si racchiude una storia ultracentenaria. Le degustazioni, della durata di un'ora, devono essere prenotate vista la richiesta, tanto che il «Tour of Scotland with Diageo» e quella organizzata da «Wilson & Morgan» il sabato pomeriggio sono già esaurite. Al cospetto di una platea di intenditori non poteva mancare la giuria con il compito di votare il meglio delle etichette in commercio sul mercato italiano, divise per categorie. Due i premi più ambiti: il «Best Whisky 2014» e il «Lady Whisky» scelto da un comitato tutto al femminile, chiaro segnale di una diffusione sempre crescente tra il gentil sesso. Ovviamente, tra un bicchiere alcolico e l'altro, c'è la possibilità di provare abbinamenti gastronomici con alimenti d'oltremanica. Prelibatezze gourmet e talvolta sorprendenti, dai crostacei al salmone affumicato, dalle ostriche alle cruditè, dalle marmellate scozzesi al cioccolato di prima qualità. Ma la novità dell'edizione 2014 è l'introduzione per la prima volta di un particolare gemellaggio, attraverso l'apertura a una selezione di esclusivi «Fine Rhum», con dieci grandi distillerie e selezionatori provenienti da ogni parte del mondo. Ciliegina sulla torta la chicca della birra «1448» prodotta dalla casa britannica «Tullibardine» e fatta affinare dodici settimane in barili di whisky.

L'ingresso alla kermesse costa 10 euro, includenti un bicchiere, un porta bicchiere, la guida «Whisky 2015» e due gettoni per degustazioni, mentre l'orario risulta per entrambe le giornate dalle ore alle 19 alle 21.

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