Politica

Un milione di «alcotest» gratis sulle autostrade

Il palloncino per misurare il tasso alcolico disponibile in 207 aree

Elena Jemmallo

Contro le stragi del sabato sera arriva il kit per misurare il tasso alcolico. Il famoso palloncino in versione fai da te da venerdì prossimo sarà distribuito gratis sulle autostrade. Ne sono già pronti un milione, ribattezzati «alcotest», che potranno essere richiesti dagli automobilisti alle casse dei punti ristoro delle 207 aree di servizio della rete di Autostrade per l’Italia. L’iniziativa prenderà il via questo weekend e proseguirà per tutti i venerdì e sabato fino a fine settembre, da mezzanotte alle cinque.
Il nome dell’iniziativa sembra portare un po’ iella, ma «La vita è un soffio» (così si intitola) vuole far capire soprattutto ai giovani che soffiare nel palloncino può evitare le stragi del sabato sera. È ormai chiaro che oltre il 90 per cento degli incidenti mortali è dovuto a comportamenti di guida sbagliati, riconducibili a colpi di sonno, eccessi di velocità e guida in stato di ebbrezza. Secondo i dati della polizia stradale, il fine settimana è il momento di maggior rischio per gli incidenti stradali legati all’abuso di alcol. E sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 32 anni le vittime più frequenti della strada. Il codice prevede che il tasso alcolemico di chi guida non sia superiore a 0,5 gr/litro. Per i trasgressori la sanzione è di 285 euro, oltre alla detrazione di 10 punti dalla patente. Ma questo non significa che un livello anche inferiore a 0,5 gr/litro non dia alcun effetto. Anche chi guida dopo aver bevuto una lattina di birra o un bicchiere di vino è in qualche modo esposto al rischio di incidente. Essere quindi coscienti del proprio tasso alcolico è fondamentale per avere consapevolezza dei pericoli che si corrono quando si guida.
Grazie all’alcotest in pochi minuti si può capire se si è in grado di riprendere il viaggio in sicurezza o se è il caso di rinunciare per evitare rischi. «Grazie a questa campagna - ha spiegato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia - ci aspettiamo un aumento consistente del grado di consapevolezza sui rischi della guida in autostrada quando si è bevuto qualche bicchiere di troppo». Plauso per la campagna arriva dal prefetto Luciano Rosini, direttore centrale delle specialità della polizia di Stato, che ha definito la nuova campagna di Autostrade per l’Italia una «splendida iniziativa».
Un’iniziativa, questa, che segue altre attività simili che dal 2002 a oggi hanno contribuito a migliorare la sicurezza delle autostrade. Contro i colpi di sonno notturno è stata lanciata l’iniziativa «caffè gratis», che ha permesso la diminuzione del 50% degli incidenti mortali. Mentre per contenere gli eccessi di velocità sono stati impiegati i «tutor», realizzati in collaborazione con la Polizia stradale. Quest’ultimo sistema, attualmente sperimentato su alcuni tratti dell’A4, dell’A13 e dell’A14, sarà esteso quest’anno ad altre tratte della rete (circa 200 km), che hanno i più elevati tassi di mortalità.


Un segno che la prevenzione funziona arriva dai dati: dal 1999 al 2005, sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia il tasso di incidentalità globale (il numero di incidenti per 100 milioni di km percorsi) è sceso da 65,1 a 49; nello stesso periodo di tempo, il tasso di mortalità (il numero di decessi per 100 milioni di km percorsi) è diminuito da 1,10 a 0,58.

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