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In mille ai corsi di guida sicura per camionisti
Francesca Lojola
Più prevenzione ed educazione stradale da un lato, e, dallaltro, dispositivi di sicurezza, Abs ed Esp innanzitutto, da rendere obbligatori per legge sui mezzi pesanti. È quanto chiedono gli italiani secondo lindagine promossa da Mercedes-Benz Veicoli Industriali sulla percezione della sicurezza nel trasporto stradale. Proprio le due voci in cima alla lista, rispettivamente col 59% e l88%, sintetizzano come lopinione pubblica guardi allautotrasporto e ai camionisti. Dal sondaggio, che sinquadra nelliniziativa TIRispetto, la campagna per la sicurezza stradale lanciata dal ministero dei Trasporti attraverso il Comitato centrale dellAlbo degli autotrasportatori e la Consulta dellautotrasporto, emergono forti aspettative rispetto al miglioramento della situazione attuale. E anche lidea diffusa che il coinvolgimento negli incidenti stradali dei veicoli industriali sia più frequente di quanto accade in realtà, cioè in numero inferiore al 7% del totale. «Ecco la necessità - dicono alla Mercedes-Benz Trucks - di iniziative come TIRispetto, tour in 8 città a cui partecipano tre veicoli BlueTec (Euro5) allestiti con sistemi audiovideo che rilanciano temi di sicurezza e rispetto ambientale, volte a modificare limmagine dellautotrasporto. Peraltro, lindagine ci ha riconosciuto come la casa che offre maggiori dotazioni di sicurezza». Quanto alle cause degli incidenti, sotto accusa sono alta velocità (80%), alterazione psicofisica (58%), distrazione (43%) e stanchezza (36%).
«Lavoriamo sui nuovi sistemi di sicurezza attiva e passiva per Tir e furgoni, nonché su programmi di formazione per i conducenti. Corsi di tecnica, per un maggiore relax e minor consumo, e di guida sicura, cui hanno già partecipato oltre mille autisti, nei locali del Mercedes-Benz TruckStore di Piacenza e allautodromo di Vallelunga».
Più prevenzione ed educazione stradale da un lato, e, dallaltro, dispositivi di sicurezza, Abs ed Esp innanzitutto, da rendere obbligatori per legge sui mezzi pesanti. È quanto chiedono gli italiani secondo lindagine promossa da Mercedes-Benz Veicoli Industriali sulla percezione della sicurezza nel trasporto stradale. Proprio le due voci in cima alla lista, rispettivamente col 59% e l88%, sintetizzano come lopinione pubblica guardi allautotrasporto e ai camionisti. Dal sondaggio, che sinquadra nelliniziativa TIRispetto, la campagna per la sicurezza stradale lanciata dal ministero dei Trasporti attraverso il Comitato centrale dellAlbo degli autotrasportatori e la Consulta dellautotrasporto, emergono forti aspettative rispetto al miglioramento della situazione attuale. E anche lidea diffusa che il coinvolgimento negli incidenti stradali dei veicoli industriali sia più frequente di quanto accade in realtà, cioè in numero inferiore al 7% del totale. «Ecco la necessità - dicono alla Mercedes-Benz Trucks - di iniziative come TIRispetto, tour in 8 città a cui partecipano tre veicoli BlueTec (Euro5) allestiti con sistemi audiovideo che rilanciano temi di sicurezza e rispetto ambientale, volte a modificare limmagine dellautotrasporto. Peraltro, lindagine ci ha riconosciuto come la casa che offre maggiori dotazioni di sicurezza». Quanto alle cause degli incidenti, sotto accusa sono alta velocità (80%), alterazione psicofisica (58%), distrazione (43%) e stanchezza (36%).
«Lavoriamo sui nuovi sistemi di sicurezza attiva e passiva per Tir e furgoni, nonché su programmi di formazione per i conducenti. Corsi di tecnica, per un maggiore relax e minor consumo, e di guida sicura, cui hanno già partecipato oltre mille autisti, nei locali del Mercedes-Benz TruckStore di Piacenza e allautodromo di Vallelunga».
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