Economia

«Il mio Avvocato nel cassetto»

È un caso editoriale da Guinness dei primati. O quasi. Perché la guida, con un titolo già di per sé felice e molto eloquente, L'Avvocato nel cassetto, esce per la prima volta nel 1965, più di quarant'anni fa, e da allora continua a essere aggiornata e ristampata dalla De Vecchi. Ora è alla trentaduesima edizione. Soprattutto la guida, completa di formulari e modelli pronti per i contratti, continua a vendere. E bene anche, più di diecimila copie ogni edizione. In totale, quindi, oltre trecentoventimila copie. «Sulla scia dei bestseller scritti dai migliori maestri dell’avventura», commenta Gianni Calloni.
Calloni, l’avvocato Gianni Calloni, è un personaggio piuttosto noto a Milano e dintorni. Originario di Inveruno, compagno di scuola di Giovanni Marcora e laureato all’Università cattolica nel 1952 con Padre Gemelli, porta con grande disinvoltura i suoi 83 anni, è iscritto nell’Albo degli avvocati da cinquant'anni tanto da avere ricevuto pochi mesi fa una medaglia d'oro alla carriera, ha lo studio professionale insieme al figlio Alberto in Foro Buonaparte con un giardino pensile che una volta aveva fatto gola a Carlo De Benedetti, abita in pieno centro in un attico di Milano avendo come dirimpettaio Emilio Riva, il re dell’acciaio, ha l’hobby di scrivere romanzi storici ambientati nel Risorgimento, è sposato da 58 anni con Maria Grazia Beretta, considera il Topkapi, un ristorante nei pressi dell'ufficio e in cui pranza spesso anche Adriano Galliani, alla stregua di una mensa personale al punto da portarci quasi ogni giorno clienti e amici.
Insomma, un buon civilista che ha curato gli interessi di Carlo Monzino quando era ancora uno dei proprietari della Standa, Pino Cabassi, Guido Angelo Terruzzi, e ama far volare la fantasia (ma sempre tenuta in riga da una meticolosa ricerca storica) scrivendo libri sulla vivandiera nella battaglia di Magenta o sul generale che ha fatto vincere a Napoleone la battaglia di Marengo perdendo però la vita. Ora sta lavorando sull’unica donna che, travestita da uomo, ha partecipato alla spedizione dei Mille.
Ma Calloni è anche l’autore dell’aggiornamento de L'Avvocato nel cassetto. Anzi, uno degli autori in quanto ha coinvolto in questa iniziativa lo staff degli studi del nipote, Daniele Calloni, anche lui civilista, di Massimiliano Cattano, specialista in diritto fallimentare, di Italo Rainaldi e del professor Matteo Ambrosoli, titolare di Diritto privato all’Università statale di Como-Varese e solo omonimo di Giorgio Ambrosoli, l’avvocato ucciso nel 1979 da un killer assoldato da Michele Sindona.
Un aggiornamento voluto con determinazione da Roberto Maggi, amministratore delegato della De Vecchi, considerata la casa editrice più completa nella manualistica, e titolare della Larus, leader nelle pubblicazioni per l’infanzia.
L’aggiornamento è stato, dice Calloni, «molto impegnativo». È cambiata la grafica, è cambiato completamente il 30 per cento del vecchio testo, sono state tolte le parti sulle fonti e le interpretazioni del diritto, sono stati invece aggiunti nuovi capitoli sul commercio elettronico, sui contratti di franchising e leasing, su tutti quegli istituti nati in seguito ai moderni mezzi di comunicazione. È stato anche aggiunto un indice analitico-alfabetico per rendere più facile la consultazione ed è stato ridotto il numero complessivo delle pagine: oggi la guida è di 865 pagine, duecento in meno rispetto all'edizione precedente.
Spiega Calloni: «Il libro vuole essere il consulente legale di tutti, focalizzandosi in particolare sui problemi di condominio, lavoro subordinato, telelavoro. È proprio l’avvocato nel cassetto dei commercialisti ma anche delle casalinghe che, grazie all’indice, possono trovare l’argomento di una loro eventuale vertenza».
Una guida utile.

Prezzo: 32 euro.

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