Fiera Milano

Mipap, il prét-à-porter donna è trendy e piace all'estero

Oltre 4mila operatori professionali al salone fashion di Fiera Milano con buyer dal Sud Africa, Libano, Giappone, Emirati Arabi e Brasile. In vetrina modelli ispirati al passato e "limited edition": dal rigato alle pin up dal giacchino di jeans stile Madonna fino all’Ultima Cena su tessuto

Mipap, il prét-à-porter donna è trendy e piace all'estero

Mipap, il salone del prét-à-porter di Fiera Milano nel segno dell’internazionalità con la presenza di 4.090 tra operatori professionali e compratori (di cui il 22% provenienti dall’estero) che nei tre giorni della manifestazione appena conclusa hanno apprezzato le 160 collezioni presentatate in questa "vetrina" speciale ed esclusiva delle nuove collezioni primavera-estate 2016, presentate in anteprima nella capitale della moda. Con il made in Italy in primo piano fra brand affermati e capi di alto artigianato ricercati nel taglio e nelle interpretazioni del design moda.

Un risultato positivo, in linea con la passata edizione che premia le proposte fashion e pronto moda di Mipap, caratterizzata soprattutto dalla qualità e dall’originalità dei modelli che come sempre ha offerto concrete opportunità di business ai compratori. I buyer che hanno partecipato, anche grazie alla collaborazione di Ice-Ita (Italian trade agency), hanno apprezzato lo sforzo creativo delle aziende e la loro capacità di coniugare la ricchezza della proposta stilistica al crescente rispetto per la filiera.

Accanto agli operatori italiani, in leggero calo perché gli effetti della crisi interna si fanno ancora sentire, sul fronte estero è stata registrata una leggera crescita dal Libano, dal Sud Africa e dal Brasile, dovuto in parte all’effetto Expo; un po’ meno brillante la presenza di operatori provenienti da Russia e Grecia mentre è rimasta stabile la presenza degli operatori provenienti dal Giappone che hanno dichiarato di aver trovato prodotti qualitativamente coerenti con il loro mercato apprezzando particolarmente lo sforzo fatto per mantenere un ottimo rapporto qualità-prezzo. Non solo, ai brand già affermati sul loro mercato si sono aggiunte nuove proposte e collezioni giudicate "interessanti" per vivacità, stile, novità e freschezza.

Feedback positivi sono arrivati anche dai buyer arivati dalla Corea che hanno acquistato il prodotto classico mixandolo con le proposte dei giovani designer. I compratori del Dubai hanno chiuso affari non solo con le tradizionali aziende italiane ma anche con espositori esteri che, in questa edizione, sono stati particolarmente attivi.

Risposte dei mercati in linea con le attese di un mercato come quello del prét-à-porter che è come sempre dinamico, trendy e sempre in evoluzione e trova nel Mipap la sua passerella ideale: dalle righe al pois, dal geometrico tricolore al trasparente quasi nudo, dalla pelle all’ecofriendly fino a reinterpretazioni con nuovi materiali e linee di capi in voga nel passato.

La donna che veste Mipap ha un carattere forte e deciso, è lei a scegliere il “suo trend” taylor-made. Che è in grado di apprezzare originalità, creatività e prodotti limited edition, come la borsa con impresso opere di Raffaello realizzata da uno stilista giapponese. O ancora, le borse con ricamo rigorosamente artigianale dai colori delicati e le borse realizzate con le stoffe di Zanzibar: 5 metri per 10 borse a tiratura limitata finemente rifinite con una maglia monocolore.

Novità anche per il capo spalla con il ritorno del giacchino in tutte le sue forme: in pelle con inserti in organza trasparente, a pois dai colori sabbiosi e l’inimitabile “chiodo” da abbinare alla gonna savana. Ricercato il giacchino in jeans e paillette che ci riporta agli esordi di Madonna, un tuffo nei mitici anni ‘80.

Non sono mancati poi gli abitini bon ton che mettono in evidenza il punto vita, in tinta unita o a pois che ricordano la raffinata eleganza di Audrey Hepburn, mentre in tema stravaganze padroneggia la sexy gonna a balze in voile tanto amata dalla newyorkese Cindy Lauper.

Anche il rigato riprende quota e farà la sua parte nei guardaroba femminili: si va dalle semplici e classicissime righe alla marinara che, qualche modo, hanno segnato gli anni Cinquanta con le famose pin up, fino alle righe sofisticate indossate dalla splendida Carolina di Monaco. Spazio anche per le calzature con una una carrellata di scarpe tacco 13 borchiate, spiritose ma allo stesso tempo eleganti, composte da materiale tassativamentemade in Italy dalla pelle alle fibbie e realizzate da due giovani designer dalla Lettonia.

Mipap dà appuntamento agli operatori del settore prêt-à-porter dal 27 al 29 febbraio 2016 a fieramilanocity per la presentazione delle collezioni autunno - inverno 2017.

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