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Molinari, i fratelloni d’Italia scommessa giusta per l’Open

Per la prima volta è possibile puntare con Snai. Il via il 3 maggio a Tolcinasco

da Milano

Per chi va in campo a giocare, sia un brocco o un campione, il golf è stato, continua a essere e sempre sarà una scommessa. Ma adesso la pratica della scommessa, legittima e formale per la prima volta, almeno in casa nostra, entra in un circuito esterno alla gara offrendosi alle «ispirazioni» degli spettatori. Se ne è avuta notizia ieri a Milano in occasione della presentazione del 64° Telecom Italia Open che si svolgerà al Circolo del Castello di Tolcinasco dal 3 al 6 maggio, preceduto il 2 dalla rituale Pro-am. Dunque, nell'arco dei quattro giorni del torneo, all'interno del Club funzionerà un punto di accettazione delle puntate gestito da Snai.
Sarà un Open in qualche modo «straordinario» anche perché andrà in scena pochi mesi dopo il lancio promozionale del «tesseramento libero» voluto dalla Federgolf, una campagna di cui il presidente Chimenti ha illustrato soddisfatto i primi esiti: nell'aprile del 2006 i tesserati erano all'incirca 65.000, oggi sono 77.000 e si calcola che a fine anno si potrà toccare la soglia dei 95.000. Nella sala della conferenza stampa, tenutasi al palazzo Telecom di Piazza degli Affari e condotta dal giornalista Marcello Masi, accanto a Chimenti erano presenti Di Ponziano, capo del comitato organizzatore dell'Open, Concina, direttore delle relazioni esterne di Telecom Italia, e Birkmyre in rappresentanza dell'European Tour (che è in partnership con la Fig). Il canale satellitare Sky Sport Extra trasmetterà in diretta le fasi dell’Open giovedì 3 e venerdì 4 dalle ore 15.30 alle 18.30, sabato 5 e domenica 6 dalle ore 14 alle 17. Il costo dei biglietti d'ingresso a Tolcinasco sarà di 10 euro per ciascuna delle quattro giornate (entrata gratuita per i giovani di età inferiore ai 18 anni). Ed eccoci agli aspetti tecnici dell'evento. Il percorso di gara (metri 6.663, par 72) è stato allungato di 53 metri per i ritocchi apportati alle buche 3 e 6.
Il montepremi è salito a 1.700.000 euro dei quali 283.330 andranno al vincitore. Tra i premi speciali un'auto Bmw Serie 3 Cabrio 325i destinata al primo professionista che effettuerà la «hole in one» alla buca 16 (metri 188, par 3). Saranno in campo 156 concorrenti, tra i quali 6 dilettanti. Il campione uscente è il nostro Francesco Molinari, che sarà dunque l'uomo da battere e che sarà affiancato dal fratello Edoardo, da Canonica, Tadini e dall'emerito Rocca il quale, avendo compiuto 50 anni, è un riverito senior.
La schiera degli stranieri è ben qualificata. Per citare qualche nome, diremo che a quelle del thailandese Thongchai Jaidee, dell'indiano Jyoti Randhawa e del sudafricano Schwartzel vanno aggiunte le firme degli statunitensi Tom Lehman, Steve Jones e Duffy Waldorf e del gallese Ian Woosnam.

Lehman e Woosnam erano i capitani delle squadre americana ed europea nel confronto della Ryder Cup 2006 vinto dalla «sporca dozzina» del vecchio continente.

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