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Ad Harvard razzismo al contrario: ​"La laurea per soli studenti neri"

L'annuncio all'Università di Harvard: "Il 23 maggio ospiterà una cerimonia di laurea esclusivamente per studenti neri". Tagliati fuori i bianchi per fare ammenda del passato

Ad Harvard razzismo al contrario: ​"La laurea per soli studenti neri"

"Ci sono solo i buchi neri, non i buchi bianchi: razzismo sullo spazio". Diceva così un vecchio video satirico in onda su qualche canale di cui non ricordo il nome. Uscendo dal cabaret, negli Stati Uniti l'Università delle Università, Harvard, sta per introdurre una sorta di segregazione razziale al contrario: ovvero contro i bianchi.

Come scrive La Verità, infatti, il "prestigioso ateneo di Harvard, una delle eccellenze dell' istruzione globale, che il 23 maggio ospiterà una cerimonia di laurea esclusivamente per studenti neri". Avete capito bene: sei bianco? Escluso. Niente cerimonia insieme a quelli di colore. Per la precisione ci saranno 170 studenti e 530 ospiti. "È un' occasione per celebrare l' eccellenza nera di Harvard", ha spieagato Michael Huggins, che in quella scuola si è laureato con i massimi voti ed ora spiega le scelte dell'Ateneo "razzista al contrario". "È un evento dove ci confrontiamo l' uno con l' altro, e i nostri genitori e la nostra famiglia ci vedono come un gruppo collettivo, una comunità". Alla faccia del multiculturalismo, dell'apertura alle altre culture e della mescolanza. America meticcia, dicevano i manifestanti anti-Trump. Ma solo quando i bianchi devono mescolarsi coi neri, mica quando il processo è inverso.

"La fondazione di Harvard è in conflitto diretto con le esigenze degli studenti neri - ha spiegato Courtney Woods - c' è un' eredità di schiavitù, razzismo scientifico e colonizzazione a Harvard, istituzione fondata per formare i leader imperialisti". Insomma, avete capito? È il solito dramma del peccato che deve ancora essere redento. Come quella volta che nel 2014 Harvard finì nel mirino degli anti-razzisti perché accusata di aver favorito solo alcune etnie nell'ingresso ai corsi (in quel caso i discriminati erano gli asiatici e tra i privilegiati pure i neri). Alla fine pur di seguire il politicamente corretto si arriva a eccessi veramente imbarazzanti. Come scrive la Verità. "Harvard ha abolito il titolo di master con cui venivano tradizionalmente chiamati i rettori dei collegi.

Master deriva da una contrazione di magister, ma alle sensibilissime orecchie degli antirazzisti universitari ricordava troppo il concetto di «padrone»".

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