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Anche il comandante di Star Trek è contro Trump

Alla lunga lista degli avversari di Trump si aggiunge anche il comandante dell’Enterprise di Star Trek, Jean-Luc Picard, al secolo Patrick Stewart

Anche il comandante di Star Trek è contro Trump

Alla lunga lista degli avversari di Trump si aggiunge un nuovo nome: quello di Jean-Luc Picard, al secolo Patrick Stewart. L’attore inglese, originario del West Yorkshire e comandante dell’Enterprise di Star Trek, come rivela il londinese The Guardian, sarebbe intenzionato a prendere la cittadinanza americana “per combattere ed opporsi a Trump”.

In un’intervista rilasciata a The View, programma televisivo statunitense in onda sulla ABC, Stewart ha dichiarato che la sua imminente richiesta di cittadinanza è “l’unico risultato positivo delle scorse elezioni”. L’idea pare sia nata dietro suggerimento di alcuni amici che lo hanno esortato a scendere in campo contro Trump e, per farlo, Stewart – che già si divide tra il nord dell’Inghilterra ed Hollywood Hills – ha deciso di diventare cittadino americano.

Anche se durante la passata campagna elettorale si è tenuto in disparte, l’antipatia della star britannica per il nuovo presidente cova già da un po’. In un tweet del 10 febbraio scorso, Stewart, che in quei giorni era a Washington per visitare degli amici, aveva attribuito la colpa di una nottata insonne alla vicinanza con l’odiato inquilino della Casa Bianca. “La scorsa notte è stata la peggiore della mia vita – ha cinguettato l’attore – e stavo dormendo a meno di 300 yards da dove dormiva Donald Trump. Ci sarà un collegamento?”.

Sicuramente più sobrio di tanti suoi colleghi famosi, una su tutti Madonna che promise prestazioni sessuali gratuite a chi avrebbe votato la Clinton, ma decisamente determinato, anche il successore del capitano Kirk, ha dichiarato “guerra” al tycoon e – stavolta – si tratta di una guerra “stellare”.

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