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Arrestati due fratelli in Belgio: preparavano un nuovo attacco

Sventato un nuovo attacco terroristico al Belgio. In menette due fratelli. Occidente ancora sotto il tiro dell'odio islamista

Arrestati due fratelli in Belgio: preparavano un nuovo attacco

Non c'è pace in Belgio. La minaccia di nuovi attentati getta ancora ombre sul Paese. Ieri sera l'anti terrorismo ha arrestato due fratelli. "Stavano pianificando un attentato", hanno spiegato gli inquirenti. E, a pochi mesi dal terribile attacco che ha sconvolto Bruxelles, il Belgio si riscopre sotto il tiro dell'odio islamista.

Il Belgio e la città di Bruxelles, sede di istituzioni dell'Unione europea e della Nato, hanno un livello di allerta di sicurezza a livello tre su un massimo di quattro che segnala una minaccia come "possibile o probabile". Ma, dopo l'attacco sulla Promenade des Anglais di Nizza e il brutale omicidio di padre Jacques Hamel a Saint-Etienne du Rouvray, il dubbio è che l'allerta non sia mai abbastanza. I jihadisti che giurano fedeltà allo Stato islamico e i lupi solitari che danno la vita nel nome del Corano restano ben nascosti e riescono a colpire, indisturbati, l'Occidente. Ieri sera, tuttavia, l'anti terrorismo belga è riuscita a mettere le mani su due musulmani radicalizzati prima che questi ci colpissero. I due sono, infatti, sospettati di progettare nuovi attentati in Belgio.

Ieri sera la polizia ha eseguito sette perquisizioni domiciliari nella regione di Mons e una a Liegi senza trovare né armi né esplosivi. Ma le prove contro Nourredine H. e Hamza H. sono schiaccianti. E, per questo, ai loro polsi sono immediatamente scattate le manette. "Sulla base degli esiti delle indagini - ha detto la procura federale in una nota stampa - sembra che stessero pianificando un attacco da qualche parte in Belgio".

Per il momento non emergono legami con gli attacchi all'aeroporto di Bruxelles e alla metropolitana del 22 marzo scorso in cui sono state ammazzate 32 persone.

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