Mondo

Vienna, arriva l'Eurovision Contest. E i semafori "diventano gay"

Coppie dello stesso sesso al posto degli omini verdi e rossi. Lo scorso anno vinse la drag queen Conchita Wurst

Vienna, arriva l'Eurovision Contest. E i semafori "diventano gay"

Quest'anno è toccato a Vienna l'onore (o l'onore) di ospitare l'Eurovision Song Contest, che ogni anno mette in scena la musica europea, con partecipanti più o meno in grado di portare alti i colori del proprio Paese e dove l'Italia sarà rappresentata da Il Volo.

In attesa della competizione, la capitale austriaca si è data da fare, con una serie di iniziative tra le quali una in particolare ha fatto sorridere molti. Nel centro cittadino, molti semafori sono stati riprogrammati per l'occasione, per mostrare figurine di coppie gay e lesbiche, con tanto di cuoricino, al posto del solito omino verde e rosso.

Gli obiettivi della campagna sarebbero due. Prima di tutto mostrare Vienna come una città "aperta" e poi migliore la sicurezza stradale. Come? È presto detto. I simboli, evidentemente inusuali, attirerebbero l'attenzione di pedoni e automobili molto più di quelli a cui i cittadini sono abituati.

L'utilizzo dei simboli diventa chiaro, quando si considera che da tempo l'Eurovision è considerato un appuntamento imperdibile dalla comunità gay.

A vincere, lo scorso anno, fu la cantante Conchita Wurst, drag queen austriaca, che si portò a casa il premio della 59esima edizione del festival.

Commenti