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Attiviste di Femen fermate davanti al seggio di Marine Le Pen

Le femministe avevano già protestato al primo turno a seno nudo e volto coperto

Attiviste di Femen fermate davanti al seggio di Marine Le Pen

Sono almeno due i fermi effettuati dalla polizia, che questa mattina è intervenuta quando attiviste del gruppo femminista Femen hanno di nuovo protestato a Hénin Beaumont contro Marine Le Pen, candidata del Front National, di fronte al seggio dove si recherà a votare in mattinata.

Una scena già vista, perché già in occasione del primo turno le attiviste erano scese in piazza, protestando a seno nudo e con in volto maschere raffiguranti la leader dell'ultra-destra francese, il padre Jean-Marie e il presidenti Vladimir Putin e Donald Trump.

Questa mattina uno striscione sventolava da un'impalcatura davanti alla chiesa locale. "Marine al potere, Marianna si dispera", vi si leggeva, con riferimento alla allegoria dei valori repubblicani (libertà, uguaglianza e fraternità) della Francia.

Qualche giorno prima del primo turno elettorale, un'attivista aveva fatto irruzione nella sala Zenith di Parigi mentre Marine Le Pen stava tenendo un discorso elettorale.

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