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Australia, tende in corsia in piscina per le donne musulmane

La trovata della piscina pubblica di Auburn: cortine di tessuto che separino il corpo delle nuotatrici musulmane alla vista degli uomini che si trovano a bordo piscina

Australia, tende in corsia in piscina per le donne musulmane

C'è una prima volta per tutto, anche per le tende fra le corsie delle piscine. Questa la soluzione adottata dalla piscina pubblica di Auburn, in Australia, per garantire la privacy delle donne musulmane.

Il burkini infatti non basta più: per incoraggiare la partecipazione delle donne di religione islamica che vogliano nuotare in piscina si è pensato a drappi di tessuto che occultino alla vista le nuotatrici fedeli ad Allah. Secondo la società che gestisce l'impianto sportivo questo nuovo dispositivo potrà aiutare a "superare le barriere culturali": "Prima di installare le tende abbiamo fatto molte ricerche - spiega il manager Anthony McIntosh - E abbiamo capito che c'erano alcuni gruppi di clienti che volevamo fare sentire a proprio agio.

Da fine aprile la struttura di Auburn ha inoltre messo a disposizioni lezioni di nuoto per sole donne, che vanno ad aggiungersi agli orari "riservati" per il nuoto libero: il mercoledì pomeriggio mezz'ora di lezione di nuoto e sicurezza in acqua e altre due ore interdette agli uomini dalle 15 alle 17 della domenica pomeriggio.

I precedenti in Italia e in Europa

Nella tedesca Friburgo aveva fatto discutere, poco meno di un anno fa, la decisione della storica piscina Lorettobad di aumentare l'offerta di orari riservati alle donne proprio a causa della crescente immigrazione da Paesi di popolazione islamica. Ma anche a Sesto San Giovanni, nel Milanese, nel 2015 era stata istituita un'ora di corso riservato solo alle nuotatrici femmine, sempre dietro richiesta della locale comunità musulmana.

Un episodio analogo, un anno prima, era stato segnalato a Mestre, in provincia di Venezia: in quel caso l'impianto sportivo del parco della Bissuola era stata riservata solo alle donne proprio per incoraggiare la partecipazione delle musulmane.

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