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Baltico, jet russi intercettano caccia Usa

Russia e Stati Uniti si rimpallano le responsabilità circa le manovre provocatorie che sarebbero state compiute tra alcuni loro aerei nei cieli sopra il Mar Baltico

Baltico, jet russi intercettano caccia Usa

Provocazioni reciproche tra jet russi e caccia americani nei cieli sopra il nord Europa. Il ministero della Difesa russo ha comunicato di avere intercettato due aerei spia statunitensi Rc-135 in prossimità di un jet russo Su-27 in volo sul mar Baltico. Secondo fonti russe, uno dei due velivoli statunitensi avrebbe cercato di avvicinarsi ai caccia russi compiendo una "virata provocatoria". Accuse a cui il Pentagono ha risposto affermando che "i nostri aerei non hanno fatto nulla per provocare questo comportamento da parte dei jet russi".

Le tensioni di questi giorni tra Usa e Russia si arricchiscono dunque di un nuovo capitolo. La notizia di questa "scaramuccia" arriva all'indomani di una polemica che divide ancora una volta i due (ex) giganti del sistema geopolitico mondiale. Soltanto ieri il Cremlino aveva annunciato che, in Siria, gli aerei militari americani sarebbero stati considerati degli obiettivi.

La mossa russa era stata avviata dopo l'abbattimento da parte di un F18 americano di un jet del regime di Bashar al-Assad, a Tabqa, nel nord della Siria. Lo stesso giorno un caccia americano aveva abbattuto un drone che sorvolava i cieli all'altezza del confine tra Siria e Giordania. Il doppio intervento della flotta statunitense aveva suscitato la pronta reazione di Russia e Siria.

La Russia aveva deciso di sospendere l'accordo con la colazione guidata dagli Usa per la prevenzione degli incidenti e sulla sicurezza dei voli militari in Siria, firmato il 20 ottobre 2015.

"Da oggi termina la cooperazione con la parte americana nel corso dell'operazione in Siria", la precisazione del ministero della Difesa russo, con la Siria che continua a sostenere convintamente l'operato del Cremlino.

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