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Una banconota nell'urna per Fillon e Penelope

Iniziativa ironica di un elettore francese che ha voluto posizionare una banconota da 50 euro con la scritta a pennarello "Per Penelope" nell'urna elettorale

Una banconota nell'urna per Fillon e Penelope

Una banconota da 50 euro con la scritta a pennarello "Per Penelope". Dallo spoglio per le schede presidenziali francesi di stasera, è spuntato un dono ironico, altamente polemico a dirla tutta, di qualche elettore bontempone d'oltralpe che ha voluto così sottolineare tutta la sua disapprovazione per uno degli scandali che ha riguardato Francois Fillon durante questa campagna elettorale. ll fatto è accaduto stasera, durante lo spoglio che sta vedendo Fillon arrivare terzo a questa competizione, dietro ad Emmanuel Macron e Marine Le Pen, all'interno XV arrondissement parigino.

Il gesto è riferito all'affaire che ha riguardato Penelope Fillon. La moglie dell'ormai ex candidato all'Ump all'Eliseo, infatti,pare abbia ricevuto per almeno un decennio uno stipendio pubblico per un lavoro da assistente parlamentare. Impiego, però, che la signora Fillon non avrebbe mai ricoperto realmente. Le Canard Enchainé, infatti, la celebre rivista satirica francese, riuscì giornalisticamente nell'impresa di far traballare la candidatura stessa di François Fillon facendo trapelare questo scandalo. Più specificatamente, la rivista ebbe un ruolo importante nelle fasi cruciali delle campagna mediante la pubblicazione di documenti che dimostrerebbero quanto detto su Penelope Fillon. Uno scandalo che si allargò sino a coinvolgere anche i figli del candidato dei repubblicani e a coinvolgere imputazioni pubblicamente molto problematiche per una campagna elettorale. Come se non bastasse, per il candidato repubblicano arrivarono anche la questione dei vestiti donati dai benefattori e l'indagine sul suo braccio destro.

La sensazione diffusa attorno a Fillon, del resto, era quella di un candidato in estrema difficoltà. Questi aveva iniziato la sua corsa col favore dei pronostici, eppure dal potenziale trionfo, termina la sua campagna con un episodio di costume elettorale meno nobile e probabilmente da Fillon stesso del tutto imprevisto. Il gesto della banconota, insomma, mette la parola fine ad una campagna elettorale difficile, apertamente discussa sia all'interno del partito sia dentro quella Francia profonda che avrebbe dovuto sostenere il candidato più tradizionalista tra quelli presenti nel paniere delle possibilità elettorali.

Dal trionfo, in definita, alla banconota ironica verso la propria moglie, il tutto mentre l'ex premier francese annuncia dal palco il suo pubblico sostegno per il ballottaggio ad Emmanuel Macron.

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