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Bandiera sudista in Hazzard, serie tv messa al bando dalla Cbs

Ancora polemiche, negli Usa, per la bandiera confederata da molti ormai considerata un simbolo di razzismo

Bandiera sudista in Hazzard, serie tv messa al bando dalla Cbs

L'idea è semplicemente assurda. Mettere al bando le puntate della serie tv Hazzard perché sulla macchina dei due protagonisti, Bo e Luke, campeggia la bandiera confederata. Eppure è accaduto anche questo. La rete americana Cbs intendeva ritrasmettere la serie degli anni '80, ma ha bloccato tutto. Il motivo? Le troppe polemiche sulla bandiera dopo la strage di Charleston, in South Carolina, dove un 21enne ha ucciso nove afroamericani in una chiesa. Difficile poter affermare che esista un legame tra Hazzard e i razzisti. Eppure, per evitare ogni rischio (boicottaggio o anche solo polemiche), l'emittente ha cambiato i propri piani, mandando in pensione il "Generale Lee" (la mitica Dodge Charger del 1969), i cugini Bo e Luke (con la splendida Daisy), l'anziano zio Jesse, lo sceriffo Rosco P. Coltrane e il famigerato Boss Hogg, amministratore della contea (immaginaria) di Hazzard.

L'America purtroppo stenta a ritrovare un equilibrio. Dopo Charleston la bandiera confederata è diventata, ancor più di prima, sinonimo di razzismo ed è stata progressivamente messa al bando. Con episodi più o meno imbarazzanti: in un punto vendita del colosso della grande distribuzione Walmart, in Louisiana, si sono rifiutati di fare una torta con la bandiera sudista, accettando però di farne una con quella nera dell'Isis (solo dopo si sono scusati per la clamorosa gaffe). La polemica ha investito in pieno anche la politica. A livello locale (la governatrice del South Carolina Nikki Haley ha chiesto di rimuovere la bandiera dagli edifici dello Stato) ma anche nazionale, con i candidati alle primarie del Gop impegnati a prendere le distanze, o meno, dalla famigerata bandiera.

Che piaccia o no è ancora un simbolo americano.

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