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Berlusconi: "Ho il miglior candidato premier per Forza Italia"

Il Cav: "È il migliore possibile. Penso che sarò autorizzato a fare il nome prima delle elezioni"

Berlusconi: "Ho il miglior candidato premier per Forza Italia"

Silvio Berlusconi rompe il ghiaccio nello studio di Porta a Porta con una battuta: "Quante campagne elettorali ho fatto? Non lo so, ho perso il conto, non sono mai stato forte in matematica...". Il Cav, durante la registrazione della puntata, svela (ma solo in parte) il suo asso nella manica: "Il candidato premier del centrodestra? Voglio aspettare che mi dia il suo ok. È il migliore possibile. Penso che sarò autorizzato a fare il nome prima delle elezioni".

Berlusconi sgombra poi il campo da ogni possibilità di accordi con il Partito democratico: "La signora Meloni ha indetto una manifestazione pubblica per firmare un patto anti-inciucio. Ma se siamo alleati occorre avere fiducia. Io in loro ho totale fiducia avendo sottoscritto un programma. Come si può - si chiede il leader di Forza Italia - pensare con quello che diciamo tradire gli elettori? Anche se ci fosse un esito non chiaro come potremmo metterci d'accordo con la sinistra che ha portato l'Italia in queste condizioni? Non si può stringere un accordo di governo con chi ha fatto male al Paese".

In caso di stallo, il Cavaliere ha le idee chiare: "Bisogna andare a votare il più presto possibile con questa legge elettorale".

E poi, proprio come era successo nel 2001, il leader di Forza Italia sigla davanti alle telecamerre di Bruno Vespa un nuovo patto con gli italiani: "Io Silvio Berlusconi nella mia vita ho creato milioni di lavoro. Di fronte alla situazione drammatica di oggi sull'occupazione un uomo del fare come me si mette a disposizione del suo Paese. Dopo la vittoria del centrodestra il 4 marzo, vittoria che ritengo sicura, io avrò al fianco del presidente del Consiglio l'impegno di creare posti di lavoro. Entro la fine della legislatura il mio obiettivo è portare il tasso di disoccupazione sotto la media europea". Un nuovo accordo che ha già preso il nome di "patto di san Valentino" e che ha come obiettivo quello di abbassare il tasso di disoccupazione degli italiani: "Entro fine legislatura il tasso di disoccupazione sarà sotto la media europea che è del 8,7 per cento". E la ricetta è semplice: meno imposte per chi assume. "Occorre arrivare a dare certezze sul lavoro ai giovani. Le aziende preferiscono assumere a tempo indeterminato. Potranno assumere un giovane disoccupato fino a 35 anni per i primi tre e anni e per i secondi tre anni senza pagare alcuna imposta. Il lavoro è la prima preoccupazione per gli italiani. Serve - aggiunge il leader di Forza Italia- un intervento immediato per i giovani.

Non possiamo pensare che con l'introduzione della flat tax si creino subito posti di lavoro".

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