Mondo

Bill De Blasio avrebbe varcato illegalmente confine con il Messico

Bill De Blasio, Sindaco di New York, è stato accusato dalla Polizia di Frontiera di avere attraversato illegalmente il confine tra Stati Uniti e Messico

Bill De Blasio avrebbe varcato illegalmente confine con il Messico

Bill De Blasio, Sindaco di New York, è stato accusato dalla Polizia di Frontiera di avere varcato illegalmente il confine tra Stati Uniti e Messico. Tale reato sarebbe stato commesso lo scorso mese, durante una visita dello stesso De Blasio ai centri di detenzione per migranti situati lungo la frontiera meridionale Usa. Il Primo Cittadino della “Grande Mela”, oppositore della politica di “tolleranza zero” decisa dal Presidente Trump in ambito migratorio, si era recato in quei territori per esprimere solidarietà ai clandestini arrestati.

La US Customs and Border Protection, l’agenzia federale responsabile della sorveglianza delle frontiere statunitensi, ha inviato al Commissario James O’Neil, del Dipartimento di Polizia di New York, una lettera contenente l’elenco delle violazioni di legge perpetrate da De Blasio. Secondo le autorità federali, il Primo Cittadino della “Grande Mela”, recatosi lo scorso mese in visita ai centri di detenzione allestiti al confine tra Usa e Messico, non si sarebbe attenuto alle indicazioni fornitegli dagli agenti e avrebbe attraversato senza autorizzazione la frontiera. Il Sindaco sarebbe potuto entrare nelle strutture che ospitano i clandestini soltanto con il via-libera dei funzionari di Polizia. Questi ultimi, nella lettera suindicata, sostengono che De Blasio sarebbe invece entrato nelle strutture situate al confine tra Texas e Messico senza richiedere alcun lasciapassare. Non rispettando la procedura, il Democratico avrebbe violato diverse leggi federali, ma, nonostante tali violazioni, la Polizia di Frontiera decideva allora di non disporre l’arresto immediato del politico newyorchese. Soltanto oggi le autorità responsabili della sorveglianza dei confini hanno rinfacciato a De Blasio i reati commessi un mese fa.

Lo staff del Primo Cittadino ha denunciato la falsità delle accuse formulate dagli agenti. Eric Phillips, portavoce del Sindaco di New York, ha affermato che la versione fornita dalla US Customs and Border Protection sarebbe “piena di menzogne”. Egli ha poi ipotizzato che dietro le contestazioni avanzate dalle autorità federali potrebbe esserci una regia politica: “È evidente che qualcuno sta cercando di screditare il Sindaco, Sindaco che si è apertamente schierato al fianco delle famiglie di immigrati separate per volontà dell’Amministrazione Trump”. L’esponente democratico, infatti, è stato uno dei principali critici della “linea dura” decisa dal Presidente nei confronti dei clandestini.

Nonostante le accuse lanciate dal portavoce del politico newyorchese, accuse dirette a mettere in dubbio l’imparzialità della Polizia di Frontiera, l’agenzia incaricata di presidiare i confini non ha rilasciato commenti sulla “vicenda De Blasio”.

Commenti