Bimbo caduto nel pozzo, ci siamo: minatori pronti a calarsi nel tunnel
24 Gennaio 2019 - 10:43Ore decisive per salvare Julen, il bimbo di 2 anni precipitato in fondo a un pozzo vicino a Malaga. Un gruppo di minatori sta per calarsi nel tunnel scavato in parallelo al pozzo. Di lì scaveranno l'ultima galleria per raggiungere il piccolo
Continua senza sosta, ormai da 11 giorni, il lavoro dei soccorritori del piccolo Julen, il bimbo di 2 anni precipitato in fondo a un pozzo di Totalan, vicino a Malaga, in Spagna. Dopo le mille difficoltà che hanno ostacolato le operazioni di salvataggio del piccolo che da più di una settimana non dà segni di vita, finalmente si comincia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Lo stesso tunnel, parallelo al pozzo, che si sta scavando con attrezzature di ultima generazione per provare a raggiungere finalmente lo sfortunato bimbo.
Stamattina, il quotidiano iberico El Mundo ha spiegato che dopo i problemi registrati ieri nella realizzazione della galleria che corre a pochi passi dal maledetto pozzo, i lavori di scavo realizzati stanotte hanno consentito di raggiungere i 60 metri di profondità, diventati poi 72. Lì stanno per essere calati - all'interno di una sorta di gabbia metallica alla quale viene garantita una continua ventilazione - 8 minatori incaricati di realizzare un secondo tunnel, lungo 4 metri, con il quale si spera di arrivare al piccolo Julen.
Proprio a queste ore, i soccorritori stanno ultimando i lavori di consolidamento del terreno per consentire ai minatori di lavorare in tutta sicurezza. Ad aiutarli nella loro missione al centro della terra, tra gli altri, saranno i bomberos del Consorzio provinciale di Malaga. El Mundo seguirà l'operazione con una diretta non stop che si potrà seguire a questo link.
Da quasi due settimane tutta la Spagna è in ansia per la sorte del bimbo, precipitato dentro a un pozzo profondo un centinaio di metri nella campagna spagnola.
La speranza è di ritrovarlo vivo, a differenza di quanto successo nel 1981 al piccolo Alfredino Rampi.