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Boldrini allergica alla democrazia: "In Austria prevalga il buonsenso"

La presidente della Camera: "Chi propina muri o l'invio dell'esercito alla frontiera non fa il bene del proprio Paese e dell'Europa"

Boldrini allergica alla democrazia: "In Austria prevalga il buonsenso"

Ancora non c'è nulla di ufficiale. Non c'è neanche il vincitore. Ma per Laura Boldrini, in Austria c'è già un perdente auspicabile: la destra.

L'ultima parola sulle presidenziali austriache dovrebbe essere pronunciata domani: i due candidati infatti viaggiano testa a testa, praticamente in perfetta parità, per cui sarà decisivo conteggiare i circa 900 mila voti effettuati per corrispondenza che rappresentano il 14% dell'intero corpo elettorale, per dare il responso definitivo. Alla chiusura delle urne le primissime proiezioni davano in lieve vantaggio l'ultranazionalista Norbert Hofer, dell'Fpo, leggermente sopra il 50%, contro il 49,9% del suo rivale, l'ecologista Alexander Van der Bellen. Eppure, la presidente della Camera ha già espresso il suo commento che trasuda di disprezzo, soprattutto nei confronti della democrazia.

"Preoccupa l'esito di questa elezione in Austria, ci auguriamo che prevalga il buonsenso degli austriaci. Chi propina muri o l'invio dell'esercito alla frontiera non fa il bene del proprio Paese e dell'Europa", ha detto la Boldrini, intervistata da RaiNews24 a Schengen, dove si trova per un incontro con i presidenti delle Camere di altri 14 paesi europei.

"Qui c'è una certa apprensione per l'esito di questa elezione. Siamo contro le frontiere, i muri e le barriere: la storia non torna indietro, dobbiamo andare avanti verso l'Unione federale degli Stati. La chiusura delle frontiere è una misura strumentale che non aiuta e danneggia invece la fiducia dei cittadini verso il futuro dell'Europa". Insomma, il voto degli austriaci conta poco. E va bene solo se è europeista.

"Indipendentemente da quale sarà domani il risultato finale in Austria, l'affermazione clamorosa di Hofer, il cui partito è storicamente alleato della Lega, è un segnale forte di libertà dei popoli e del cambiamento possibile in Europa", ha dichiarato Matteo Salvini.

Che poi ha aggiunto: "Invece Boldrini e il sistema politico hanno paura, tanto che una carica istituzionale si permette di intervenire sul voto democratico di un altro Paese, auspicando che prevalga il buon senso, è inaudito!".

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