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Boston, comandante muore in cabina e il copilota lancia l'allarme

Un pilota si è sentito male ed è morto a bordo di un volo di American Airlines che era partito da Phoenix, in Arizona, diretto a Boston, in Massachusetts

Boston, comandante muore in cabina e il copilota lancia l'allarme

Un pilota si è sentito male ed è morto a bordo di un volo di American Airlines che era partito da Phoenix, in Arizona, diretto a Boston, in Massachusetts. L'aereo, un Airbus A320 con a bordo 148 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio, ha compiuto grazie al copilota un atterraggio d'emergenza a Syracuse, nello Stato di New York. Lo riferisce la portavoce della compagnia aerea, Brianna Jackson. Il pilota, 57 anni, era originario dello Utah ed è stato dichiarato morto pochi minuti dopo l'atterraggio. Non è stata precisata la natura del malore. In una registrazione pubblicata su LiveATC.net si sente il copilota che, con voce calma, contatta la torre di controllo e comunica: "Emergenza medica, il capitano è inabilitato", dice, chiedendo poi indicazioni per un aereoporto dove possa esserci rapido accesso a personale medico per il pilota. Insomma per i passeggeri l'avventura si è conclusa solo con un po' di paura.

La torre di controllo ha indicato al pilota passo passo cosa fare per poter portare l'aereo a terra senza rischi per i passeggeri e per l'equipaggio a bordo. Questa volta per fortuna il copilota ha fatto il suo dovere. In tanti hanno pensato alla vicenda dell'Airbus che si è schiantato sulle Alpi dopo la manovra "kamikaze" di Lubitz sul volo Germanwings.

In questo caso il finale è stato del tutto diverso.

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