Mondo

Brasile, Bolsonaro offre al figlio il posto di ambasciatore in Usa

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha detto che il figlio Eduardo potrebbe diventare il nuovo ambasciatore del Brasile in Usa. "È amico dei figli di Trump, parla inglese e francese ed è esperto: farebbe un ottimo lavoro a Washington"

Brasile, Bolsonaro offre al figlio il posto di ambasciatore in Usa

Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente Jair Bolsonaro, nuovo ambasciatore del Brasile negli Stati Uniti? "C'è una tale possibilità: è un amico dei figli di Donald Trump, parla inglese e francese ed è molto esperto, dal mio punto di vista potrebbe essere una persona adeguata e farebbe un ottimo lavoro a Washington". A dirlo, durante un colloquio con la stampa, è stato lo stesso presidente brasiliano. In base a quanto scrive il quotidiano O Globo, il Capo di Stato ha aggiunto che spetterebbe al figlio decidere su una sua eventuale nomina come futuro capo della missione diplomatica brasiliana a Washington, dicendosi "pronto" a procedere "immediatamente" all'iter per la nomina. 35 anni compiuti il 10 luglio, Eduardo Bolsonaro è il terzo figlio del presidente Jair.

Come i fratelli Flávio (membro del Senato Federale) e Carlos (consigliere comunale a Rio de Janeiro), ha presto intrapreso la carriera politica. Entrato alla Camera dei Deputati nel 2015, nel 2018 è stato rieletto deputato con oltre 1,8 milioni di voti, un record nella storia del Paese sudamericano. Membro della Commissione parlamentare per gli Affari Internazionali e la Difesa Nazionale, ad aprile si è incontrato a Milano con Matteo Salvini a cui ha chiesto scusa a nome del popolo brasiliano per il ritardo con cui è stata concessa l'estradizione in Italia dell'ex terrorista rosso Cesare Battisti.

Tornando all'ipotesi della sua nomina ad ambasciatore brasiliano negli Usa, dal momento in cui il padre Jair è salito al potere i rapporti tra Brasile e Stati Uniti sono decisamente migliorati. Merito anche - e soprattutto - del profondo legame tra i due presidenti, con Bolsonaro che ha espresso più volte la sua "ammirazione" per Donald Trump. "Abbiamo molto in comune, rappresentiamo due grandi paesi che insieme possono fare molto per i propri popoli", le parole di Bolsonaro a cui Trump ha risposto promettendo che visiterà il Brasile, un Paese il cui presidente "è un ragazzo speciale, sta facendo molto bene, è molto amato dal popolo del Brasile. Penso che si possa dire che gli Stati Uniti e il Brasile non sono mai stati così vicini", ha detto il presidente americano, che di recente ha incontrato il suo omologo al G20 di Osaka, in Giappone.

Un colloquio - dove si è parlato della crisi in Venezuela, l'ingresso del Brasile nell'Ocse, le relazioni commerciali internazionali e la guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina - che si è svolto in modo pacato dopo quello, altrettanto rilassato, che si è tenuto a marzo alla Casa Bianca in occasione della visita ufficiale di Bolsonaro negli Stati Uniti.

Commenti