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Brasile, rapita e uccisa dai suoceri: volevano la custodia dei nipoti

Dopo un mese è stato ritrovato il cadavere dell'assistente sociale Marcia Martins Miranda

Brasile, rapita e uccisa dai suoceri: volevano la custodia dei nipoti

Di lei non si era saputo nulla per oltre un mese. Dal 2 ottobre Marcia Martins Miranda, assistente sociale 41enne di Barrio Rio Pequeno, un sobborgo di San Paolo, era scomparsa. Il 5 novembre il suo cadavere è stato ritrovato. A ucciderla sono stati i suoceri.

La donna aveva divorziato dal marito. Da allora i suoceri erano ossessionati dai due figli della coppia: volevano a tutti i costi la custodia dei nipotini. Così sono arrivati a pianificare l'assassinio della nuora. Come riporta O Globo, l'hanno invitata a vedere la loro casa nuova. Invece l'hanno portata in una struttura isolata e l'hanno torturata fino alla morte. Gli inquirenti ipotizzano che la vittima sia stata sepolta mentre era ancora viva, sebbene già in agonia.

Una vicenda terribile che non coinvolge l'ex marito della donna: secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato ignaro di quello che i suoi genitori stavano progettando. Le autorità giudiziarie hanno arrestato i due anziani coniugi con l'accusa di omicidio premeditato.

«Volevano a tutti i costi crescere i nipoti come fossero i loro figli, per farlo sono arrivati a tanto», ha spiegato il detective che ha coordinato le indagini.

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